Red
17 aprile 2020
Unità tecnica operativa al lavoro: incontri con le categorie
Inizia l´attività dell´Unità tecnica operativa di supporto per il rilancio dello sviluppo economico. Alghero, come il resto d´Italia, vive un´emergenza straordinaria, «che richiede interventi straordinari, scelte immediate, urgenti e non differibili», dichiarano dagli uffici comunali

ALGHERO - È già al lavoro l’organismo voluto dall’Amministrazione comunale di Alghero per un supporto alle scelte di programmazione per il dopo Covid.-19 Nell’Unità tecnica operativa ci sono tutte le componenti essenziali per supportare l’Amministrazione: Camera di commercio, Università, Porto Conte ricerche, Fondazione Alghero, Sogeaal, Grimaldi lines e Diocesi. «I tempi ante Covid non sono più percorribili, ci si deve muovere in fretta coinvolgendo tutti», dichiarano dagli uffici comunali. E da oggi (venerdì), sono iniziati gli incontri in videoconferenza con la partecipazione di tutti gli attori del tessuto produttivo del territorio.
Questa mattina, si è tenuto il primo meeting tra sindaco e Giunta comunale con il coordinatore dell’Unità Mariano Mariani, con il Consorzio turistico Riviera del corallo (presente Elena Fonnesu), Confcommercio (Massimo Cadeddu), Centri commerciali naturali (Giulio Giachin e Carlo Scarpa), Federalberghi (Stefano Visconti), Faita (Lorenzo Carboni), Consorzio del porto (Giancarlo Piras) e Confesercenti (Gianni Simula). In questo momento, si sta tenendo il video incontro con Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Flag nord Sardegna, Consorzio industriale provinciale e rappresentanza degli imprenditori balneari.
«Nessuno deve restare fuori, c’è bisogno del contributo di tutti – spiega il sindaco Mario Conoci – e la sintesi verrà prodotta attraverso un documento che rappresenterà tutte le energie in campo. Abbiamo il dovere di fare in fretta e bene, ma abbiamo anche il compito di guardare avanti. L’Unità tecnica deve avere anche una visione che guarda anche al medio e al lungo termine». «Alghero può quindi acquisire un ruolo guida e rappresentare un modello per suggerire politiche di sviluppo che partono dal basso. Gli incontri vertono sull’ascolto e sulla produzione di proposte che in questo primo passo hanno visto al centro le problematiche del comparto turistico e commerciale. È già in discussione la creazione di un protocollo di sicurezza capace di garantire le strutture turistiche e che può costituire un esempio per supportare la Regione in percorsi analoghi», concludono dagli uffici di Porta Terra.
Nella foto: il sindaco Mario Conoci
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