Red
25 aprile 2020
Bionergie: approvate le linee guida regionali
Approvate le “Linee guida per la regolamentazione e l´incentivazione dello sfruttamento delle risorse finalizzate alla realizzazione di impianti a bioenergie in Sardegna”

SARDEGNA - Gli assessori regionali dell’Industria Anita Pili e della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis hanno approvato congiuntamente le “Linee guida per la regolamentazione e l’incentivazione dello sfruttamento delle risorse finalizzate alla realizzazione di impianti a bioenergie in Sardegna”. Partendo dalla analisi della diffusione degli impianti alimentati a bioenergie nell’Isola, e dai relativi studi sulle emissioni in atmosfera, il provvedimento mira a fornire indicazioni utili alla regolamentazione ed alla valorizzazione dell’utilizzo delle bioenergie disponibili, affinché questi impianti possano essere realizzati e gestiti in ottemperanza alle misure previste dal Piano energetico ambientale regionale della Sardegna.
Lampis e Pili concordano sull’incentivazione di determinate forme di recupero e valorizzazione delle risorse, attraverso la premialità per gli operatori che sottoscriveranno accordi di ritiro dedicato alla valorizzazione energetica della biomassa da scarti di lavorazione, e sui contributi per la realizzazione di strutture logistiche asservite al recupero ed alla valorizzazione della biomassa residuale. Tra le tipologie di impianti pilota finanziabili rientrano quelle di tipo cogenerativo con teleriscaldamento situate in aree industriali ed in prossimità dei centri urbani, le colture di micro-alghe o oleaginose per produzione di biocarburanti, e gli impianti di teleriscaldamento asserviti ad edifici di pubblica fruizione anche in presenza di offerta energetica termica di tipo privato.
Con l’obiettivo di sostenere la promozione e lo sviluppo della produzione di energia da biomassa, saranno infine da individuarsi come ottimali gli studi finalizzati all’individuazione di condizioni infrastrutturali e contrattuali favorevoli ad accordi di filiera per la produzione di energia termica da biomassa legnosa e di biocarburanti da colture dedicate di aree marginali. Promuovibili anche i regolamenti di gestione delle aree industriali ed artigianali rivolti a favorire o ad incentivare la produzione di energia da biomassa preferibilmente residuale; nonché i regolamenti urbanistici comunali atti a favorire con i necessari limiti e condizioni la localizzazione degli impianti termici a biomassa in prossimità dei centri urbani.
Nella foto: l'assessore regionale Anita Pili
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