L´annuncio del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nico Mundula, circa l´imminente accreditamento dei 4 posti di terapia sub-intensiva nell´ospedale di Ozieri innesca un ping-pong di commenti e polemiche. Interviene Michele Pais
ALGHERO - «Non c'è nessuna contrapposizione o competizione tra Alghero e Ozieri, che anzi stanno procedendo parallelamente. Nessuna inutile lotta di campanile. Anzi un lavoro congiunto per garantire dignità di cura e livelli di assistenza di qualità nei due territori e nell'intera provincia di Sassari. La verità è che in pochi mesi è difficile recuperare anni in cui si è proceduto ad un incontestabile e scientifico smantellamento della nostra sanità».
Interviene così il Presidente del Consiglio Regionale in riferimento al
ping-pong di commenti e polemiche susseguitesi alle dichiarazioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nico Mundula, circa l'imminente accreditamento dei 4 posti di terapia sub-intensiva nell'ospedale di Ozieri [
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nella foto) precisa che in realtà il percorso dei due presidi - Ozieri e Alghero - per l'attivazione della Terapia intensiva è parallelo, come riportato nella deliberazione n. 276 del 28.4.2020 del Commissario straordinario Ats, Dott. Steri. Delibera che adotta il piano di attivazione modulata e progressiva dei posti letto, rispettivamente 6 per Alghero e 4 ad Ozieri.
Nel frattempo - conclude Pais - si è già proceduto alla richiesta di accreditamento stabile del reparto (una volta cessata l'emergenza Covid), alla dotazione delle attrezzature tecnologiche, al completamento degli arredi e sono state avviate le procedure per l'implementazione del personale medico, con il primo ingresso previsto il 16 maggio. «Stiamo uniti in queste battaglie senza inutili e dannose contrapposizioni».