Continuano a susseguirsi le decisioni di alcuni sindaci dei Comuni della Sardegna di dare l´ok alla riapertura delle attività commerciali nelle rispettive città. Dopo le decisioni dei primi cittadini Settimo Nizzi per Olbia ed Ignazio Locci per Sant'Antioco, arrivano anche quelle di Paola Massidda per Carbonia e Salvatore Puggioni per Carloforte
CARBONIA – Continuano a susseguirsi le decisioni di alcuni sindaci dei Comuni della Sardegna di dare l'ok alla riapertura delle attività commerciali nelle rispettive città. Dopo le decisioni dei primi cittadini Settimo Nizzi per Olbia
[LEGGI] ed Ignazio Locci per Sant'Antioco
[LEGGI], arrivano anche quelle di Paola Massidda per Carbonia e Salvatore Puggioni per Carloforte.
Il sindaco di Carbonia ha firmato due ordinanze per la riapertura da lunedì 11 e fino a domenica 17, di estetisti, parrucchieri, tatuatori ed esercizi commerciali per la vendita al dettaglio (per esempio, i negozi di abbigliamento). Previsto il distanziamento tra i clienti ed il divieto di assembramento. Negozianti e clienti dovranno indossare le mascherine e sono consigliati anche i guanti. Nei centri estetici e nelle attività di servizi alla persona, dove si lavorerà solo su appuntamento, è previsto l'utilizzo di asciugamani, camici e telimonouso.
Ordinanze firmate anche dal primo cittadino di Carloforte, che da l'ok alle riaperture di tutti gli esercizi commerciali inseriti nel Codice Ateco 47.1 (abbigliamento, articoli da regalo, calzature, gioiellerie, mobili e profumerie) e quelli legati ai servizi alla persona (estetisti, parrucchieri e tatuatori). I titolari dovranno provvedere alla sanificazione degli ambienti. Per il resto, vanno seguite tutte le regole base del distanziamento.