S.A.
20:26
Via al Bando Voucher Digitali
Un´iniziativa concreta, dotata di una dotazione finanziaria di 250.000 euro, pensata per accompagnare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel fondamentale percorso della transizione digitale, attraverso l´erogazione di contributi a fondo perduto

SASSARI - La Camera di Commercio di Sassari conferma il suo impegno strategico a favore dell'innovazione e della competitività delle imprese del territorio con il “Bando Voucher Digitali I4.0 – anno 2025”. Un'iniziativa concreta, dotata di una dotazione finanziaria di 250.000 euro, pensata per accompagnare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel fondamentale percorso della transizione digitale, attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto. Il cuore di questo bando risiede nella volontà di favorire l'introduzione in azienda delle tecnologie abilitanti Industria 4.0, veri e propri pilastri per il futuro del fare impresa. L'obiettivo è supportare l'acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione altamente specializzati, così come l'acquisto di beni e servizi strumentali che concretizzino questa evoluzione digitale.
Chi può beneficiare di questa opportunità? Il bando si rivolge alle MPMI di qualsiasi settore, purché attive, in regola con il pagamento dei diritti camerali e con sede legale all'interno della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Sassari. È importante sottolineare che le imprese non devono aver già beneficiato dei voucher relativi ai Bandi Digitali I4.0 degli anni precedenti (2022, 2023, 2024), garantendo così un'ampia platea di nuovi beneficiari. Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di voucher. Le attività finanziabili sono ampie e mirate a coprire diverse esigenze: dall'acquisizione di servizi di consulenza per definire strategie digitali efficaci, all'acquisizione di servizi di formazione per accrescere le competenze interne del personale, fino all'acquisto di beni e servizi strumentali direttamente funzionali all'implementazione delle nuove tecnologie.
Il contributo massimo erogabile per ogni impresa raggiunge i 5.000 euro, a fronte di una spesa minima ammissibile di 3.000 euro (al netto di IVA). Il voucher coprirà fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili, con una premialità aggiuntiva di 250 euro riservata alle imprese in possesso del rating di legalità. I fondi saranno concessi nel rispetto dei regolamenti "de minimis" e fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le spese potranno essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 19 gennaio 2026, offrendo un'ampia finestra temporale per la realizzazione degli interventi. Il processo di presentazione delle domande è interamente digitalizzato, un ulteriore passo verso l'efficienza e la modernizzazione. Le richieste dovranno essere trasmesse dalle ore 11:00 del 20 giugno 2025 alle ore 18:00 del 22 settembre 2025, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale Cades, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it/), accessibile tramite SPID, CNS o CIE dell’imprenditore o del delegato. È fondamentale allegare la documentazione richiesta, inclusi i preventivi di spesa e il Report SelfI4.0. Si ricorda inoltre l'obbligo, per tutte le fatture relative agli incentivi pubblici, di contenere il Codice Unico di Progetto (CUP), che verrà assegnato in sede di concessione del contributo.
Le tecnologie abilitanti finanziabili spaziano ampiamente per coprire le diverse esigenze del mercato: dalla robotica avanzata all'intelligenza artificiale, dalla manifattura additiva all'internet delle cose, dalle soluzioni di cybersecurity e cloud ai big data analytics. Il bando include anche tecnologie per la navigazione immersiva, la simulazione, l'integrazione di processi aziendali (ERP, MES, CRM), sistemi di e-commerce, smart working, connettività a Banda Ultralarga, sistemi di pagamento mobile, geolocalizzazione, fino ai programmi di digital marketing e le soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica, mostrando una visione a 360 gradi dell'innovazione. Il supporto per l'implementazione di queste tecnologie potrà avvenire anche tramite fornitori qualificati, quali Competence center, Incubatori certificati, FABLAB, Centri di trasferimento tecnologico, Start-up innovative e Innovation Manager.
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