S.A.
19:03
Bando Ras: al via i pagamenti alle imprese
Le richieste sono così distribuite in termini di importi: Cagliari e Sassari si attestano su circa 15,1 milioni di euro ciascuna, seguite da Nuoro con 9,8 milioni e Oristano con 3,4 milioni

CAGLIARI - Sono partiti i primi pagamenti del bando “Contributi in Conto Capitale alle Attività Commerciali - Annualità 2025”, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio - in collaborazione con Unioncamere Sardegna, la Camera di Commercio di Nuoro (soggetto capofila) e le Camere di Commercio di Sassari e Cagliari-Oristano. A soli pochi giorni dalla chiusura dell’avviso pubblico, avvenuta lo scorso 6 giugno, su 100 pratiche lavorate, oltre cinquanta stanno entrando nella fase di liquidazione del contributo. Un risultato importante, che testimonia non solo l’efficacia della misura, ma anche la rapidità e l’efficienza della collaborazione fra Regione Autonoma della Sardegna e il sistema delle Camere di Commercio nella gestione delle procedure amministrative. L’istruttoria delle domande è curata dalla Camera di Commercio di Nuoro in collaborazione con TecnoServiceCamere e in raccordo con Unioncamere Sardegna e Regione Sardegna.
La misura - dotata complessivamente di 35,5 milioni di euro - ha raccolto 1.274 domande da tutta la Sardegna, per un ammontare complessivo di oltre 43,5 milioni di euro richiesti. Un risultato che conferma l’impatto concreto dell’iniziativa e la capacità del sistema camerale di raggiungere capillarmente il territorio, supportando le imprese nell’accesso agli strumenti messi a disposizione dalla Regione. Distribuzione provinciale e premialità occupazionale. Cagliari è la provincia con il maggior numero di domande (449), seguita da Sassari (380), Nuoro (321) e Oristano (124). Le richieste sono così distribuite in termini di importi: Cagliari e Sassari si attestano su circa 15,1 milioni di euro ciascuna, seguite da Nuoro con 9,8 milioni e Oristano con 3,4 milioni. Sono 90 le domande che includono la richiesta di premialità per incremento delle Unità Lavorative per Anno (ULA), per un importo complessivo superiore a 835.000 euro, a conferma dell’interesse delle imprese verso l’occupazione.
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