Red
27 maggio 2020
Guide turistiche: i Progressisti interrogano la Giunta
«Che fine hanno fatto le guide turistiche in Sardegna?». Il Gruppo dei Progressisti, a proposito di oltre 3mila guide turistiche regionali e di circa un migliaio di guide ambientali, lo chiedono alla Giunta regionale

CAGLIARI - «Il sistema turistico sardo è stato messo in ginocchio dalla crisi causata del CoronaVirus e la categoria delle guide turistiche è una tra quelle più penalizzate dall’epidemia. Parliamo di oltre 3mila guide turistiche regionali e di circa un migliaio di guide ambientali, che si sono dovute fermare e ora stanno cercando di ripartire. Come se non bastasse, nel progetto regionale di ripartenza, le guide turistiche non sono state prese in considerazione e si trovano in una situazione di stallo, in quanto non sono state definite le linee guida per poter operare in totale sicurezza».
A lanciare questo allarme sono i Progressisti in Consiglio regionale. «È inaccettabile che una Giunta che parla di ripartenza dal turismo sicuro e dalla valorizzazione delle nostre risorse ambientali e culturali “en plain air” non stia dando risposte concrete a un settore trainante per l’economia regionale. Pare un controsenso che proprio la categoria delle guide turistiche sia stata dimenticata, considerando che possono contingentare e dirigere i loro gruppi, garantendo il rispetto delle regole e una fruizione intelligente del territorio», afferma il consigliere Maria Laura Orrù.
«Quello che è avvenuto in questi mesi è sicuramente qualcosa di mai visto e dobbiamo pensare che la pandemia cambierà il modo di viaggiare in prospettiva. Si smetterà di viaggiare nelle lunghe distanze e i viaggiatori saranno quasi esclusivamente i cosiddetti “locals”, ovvero i residenti che alimentano il turismo interno in Sardegna». «Le prospettive del turismo locale sono preoccupanti e la conseguenza potrebbe essere la cancellazione di un’intera stagione” - conclude l'esponente progressista - È urgente dare risposte concrete alle guide turistiche, categoria fondamentale per la ripresa del comparto turistico sardo».
Nella foto: il consigliere regionale Maria Laura Orrù
|