Red
4 giugno 2020
Sorso: nuovo regolamento aree verdi
Fra le altre materie, il regolamento disciplina la possibilità per i cittadini di chiedere “in adozione” aree urbane destinate a verde pubblico per curarne la manutenzione, collocando fiori, alberi, siepi e posizionando nuovi arredi urbani

SORSO - Si è discusso ed è stato approvato giovedì, in Commissione congiunta Politiche ambientali, manutenzioni e bilancio il nuovo regolamento per la gestione delle aree verdi. Fra le altre materie, il regolamento disciplina la possibilità per i cittadini di chiedere “in adozione” aree urbane destinate a verde pubblico per curarne la manutenzione, collocando fiori, alberi, siepi e posizionando nuovi arredi urbani. Sarà possibile scegliere giardini, parchi, rotatorie, cigli stradali ed anche aree pubbliche da riconvertire a verde ex novo.
In cambio di questo servizio a favore della comunità sarà possibile ottenere sgravi fiscali quali l’abolizione della Tari e della Tosap fino ad un massimo di 500 euro, oppure altre tipologie di esenzione ad esempio sui buoni mensa. La possibilità di aderire a questa iniziativa non è limitata ai privati cittadini, ma è estesa dal regolamento anche alle aziende, che potranno curare il verde di rotatorie o altri spazi verdi dietro la concessione dello spazio pubblico per la pubblicità.
«Questo regolamento - sostiene il delegato all’Ambiente Basciu - ha la funzione di implementare e migliorare il servizio del verde pubblico, valorizzare il patrimonio ambientale e coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni riconoscendogli un premio, sotto forma di sgravi fiscali. Il principio sarà “più rispetto l’ambiente e più partecipo al decoro urbano, meno tasse pago”». «Una città accogliente deve porsi come obiettivo quello di avere degli spazi verdi accoglienti e ben curati – afferma l’assessore comunale al Decoro urbano Agostino Delogu – Sono certo che i cittadini di Sorso aderiranno volentieri a questa iniziativa affiancando le forze messe in campo dall’Amministrazione comunale per la cura del verde, e che le associazioni e le aziende del territorio non si lasceranno sfuggire la possibilità di pubblicizzare le proprie iniziative, migliorando al contempo l’immagine della nostra città».
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