Red
4 giugno 2020
«Sindaco e Maggioranza fanno saltare il Consiglio»
«Sconcerto e profondo rammarico» da parte del gruppo consiliare “Per Villanova” Bastianino Monti, Cosetta Sanna, Salvatore Niolu e Vincenzo Ligios, dopo «la clamorosa decisione del sindaco, della Giunta e della Maggioranza di far saltare il Consiglio comunale in programma per lunedì 1 giugno, a causa della mancanza del numero legale»

VILLANOVA MONTELEONE - «Sconcerto e profondo rammarico» da parte del gruppo consiliare “Per Villanova” Bastianino Monti, Cosetta Sanna, Salvatore Niolu e Vincenzo Ligios, dopo «la clamorosa decisione del sindaco, della Giunta e della Maggioranza di far saltare il Consiglio comunale in programma per lunedì 1 giugno, a causa della mancanza del numero legale. Durante la seduta si sarebbe dovuta discutere la “mozione in ordine alle iniziative urgenti per l’emergenza CoronaVirus” presentata dalla Minoranza. La mozione posta all’attenzione dell’Amministrazione comunale per la discussione prendeva spunto dalle vicende e restrizioni legate all’epidemia del Covid-19 che stava e stanno mettendo ancora a dura prova anche le famiglie villanovesi e la tenuta economica delle attività presenti a Villanova Monteleone e nel nostro territorio comunale».
«Quindi – prosegue l'Opposizione - la proposta di sospendere sin da subito i pagamenti dei tributi, delle tasse e delle imposte locali e stabilire per le stesse, congrui bonus e riduzioni al fine di sostenere le famiglie e le attività dell’allevamento, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dell’edilizia e dei servizi in genere che attualmente versano in una situazione sempre più grave di difficoltà finanziaria dovuta ai drastici cali di incassi e di fatturato. Una decisione ancora più grave da parte della Maggioranza se si considera che la convocazione del Consiglio era stata fissata anche a seguito dell’intervento della Direzione generale dell’Assessorato regionale degli Enti locali e precisamente con due note, la prima del 22 aprile 2020 e la seconda del 26 maggio 2020. Ma quest’ultima comunicazione era stata chiara e perentoria in quanto ribadiva che la richiesta fatta il 20 marzo dai consiglieri del Gruppo Per Villanova sarebbe già dovuta essere esitata alla luce del disposto del D.Lgs. n.267/2000».
Inoltre, i consiglieri comunali d'Opposizione «vogliono ricordare al sindaco che non rappresenta solo i suoi elettori, ma l’intera comunità di Villanova Monteleone, e che l’unica intenzione della Minoranza era quella di dare risposte e aiuti concreti ai propri concittadini, in particolar modo ai titolari di impresa e alle fasce più deboli della popolazione. Ora non resta chiedere che il prossimo Consiglio comunale venga convocato con urgenza per decidere e discutere sulla piena applicazione di alcuni articoli del Decreto legge n.33 del 19 maggio 2020 e precisamente delle esenzioni dall’imposta municipale propria-Imu per il settore turistico e del sostegno alle imprese di pubblico esercizio con l’esenzione del pagamento Tosap-Cosap e sull’abbattimento della Tari.
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