Red
24 giugno 2020
Termoscanner al Policlinico ed al San Giovanni di Dio
I macchinari che misurano la temperatura e controllano se si indossa la mascherina sono in funzione da lunedì nella struttura di Monserrato, mentre nell’ospedale cagliaritano saranno operativi nei prossimi giorni

CAGLIARI – Sei termoscanner al Policlinico “Duilio Casula” e due al San Giovanni di Dio: i macchinari che misurano la temperatura e controllano se si indossa la mascherina sono in funzione da lunedì nella struttura di Monserrato, mentre nell’ospedale cagliaritano saranno operativi nei prossimi giorni. Al Policlinico, i termoscanner si trovano nei due ingressi del Blocco C (ingresso principale, ticket, prelievi ed ambulatori di diverse specialità) e nei due del Blocco Q (Ginecologia, Neonatologia, Oncologia, Gastroenterologia e Neurologia)
Al San Giovanni gli ingressi operativi sono quello principale e quello che si raggiunge dal passo carraio, accanto ai nuovi e moderni uffici ticket. Il paziente dovrà avvicinarsi alla telecamera del termoscanner fino a che la sagoma che circonderà il viso non diventerà verde. A quel punto, i tornelli si apriranno solo se la sua temperatura corporea sarà inferiore ai 37,5gradi ed indosserà correttamente la mascherina.
Se il paziente, per errore, non avrà la mascherina sul viso, sarà una voce guida a ricordargli che la deve mettere. «Nei nostri ospedali, le visite e gli esami ordinari sono ripresi da alcune settimane – dichiara il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari Giorgio Sorrentino – e i termoscanner saranno molto importanti per garantire maggiore velocità alle operazioni di sicurezza all'ingresso delle nostre strutture».
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