Red
27 luglio 2020
Amori da palcoscenico nell´estate isolana
Questa sera, Piazza Santo Isidoro, ad Allai, ospiterà lo spettacolo del Teatro del segno, ideato, diretto ed interpretato da Stefano Ledda e liberamente ispirato ad alcune delle più celebri commedie e tragedie di William Shakespeare, Edmond Rostand e Carlo Goldoni, in cartellone per la seconda edizione del Festival “Palcoscenici d´estate”

ALLAI - Viaggio sulla giostra delle passioni con “Amori da palcoscenico”, lo spettacolo del Teatro del segno, ideato, diretto ed interpretato da Stefano Ledda e liberamente ispirato ad alcune delle più celebri commedie e tragedie di William Shakespeare, Edmond Rostand e Carlo Goldoni, in cartellone oggi (lunedì) alle 22, in Piazza Santo Isidoro, ad Allai, per la seconda edizione del Festival “Palcoscenici d'estate”. La kermesse organizzata nel paese del Barigadu, con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Allai, incastonata nella rete di “Intersezioni 2020” ospita la pièce dei “padroni di casa” per una riflessione sull'amore fra teatro e canzoni.
Sotto i riflettori, con l'attore e regista, alle prese con un'antologia di “Giochi, drammi, passioni amorose dai classici del teatro e della letteratura” un'interprete intensa e versatile come Marta Proietti Orzella e, nel ruolo di una moderna cantastorie, l'istrionica musicista, compositrice e performer Rossella Faa, che disegnerà dal vivo la colonna sonora della serata tra arie d'opera ed ammalianti ballads, per un coinvolgente e “interattivo” divertissement metateatrale in cui gli spettatori diventano essi stessi protagonisti ed artefici del destino dei personaggi. Un'avvincente pièce, che intreccia parole e note, indovinelli e turbamenti del cuore, tra fughe ed inseguimenti, per un viaggio dietro le quinte, tra segreti e tecniche di recitazione, dai dialoghi silenziosi, ma densi di poesia dell'arte del mimo alla seduzione in versi del “Cyrano de Bergerac”, ai riti del corteggiamento attraverso le diverse epoche, dal veleno della gelosia alla magia di un colpo di fulmine.
Amori da Palcoscenico, ovvero intriganti variazioni sul tema, dal folgorante incrocio di sguardi di “Romeo e Giulietta”, che culmina nella celebre scena del balcone, tra promesse e giuramenti dei due adolescenti, incuranti dell'odio e della rivalità tra le rispettive famiglie, alla rivelazione dell'animo tormentato di “Otello” che, istigato da Jago, interpreta ogni gesto e ogni sguardo, ogni parola innocente della “sua” Desdemona come prova di un immaginario tradimento, fino a mettere in pratica l'affermazione di Oscar Wilde, secondo la quale «ogni uomo uccide ciò che ama», distruggendo la vita di lei e la propria in un unico istante con un tremendo delitto.
Nella foto: Stefano Ledda
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