Red
8 agosto 2020
Teatro ad Alghero: doppio appuntamento con Nur
Domani e lunedì, nel Complesso archeologico del Nuraghe Palmavera, sono in programma due nuovi appuntamenti con il Festival organizzato dalla Compagnia Teatro d’Inverno nell’ambito del progetto “Intersezioni/rete di festival senza rete”

ALGHERO – Domani, domenica 9, e lunedì 10 agosto, nel Complesso archeologico del Nuraghe Palmavera di Alghero, sono in programma due nuovi appuntamenti con il “Festival Nur 2020”, organizzato dalla Compagnia Teatro d’Inverno nell’ambito del progetto “Intersezioni/rete di festival senza rete”. Domani, alle 21, la storica compagnia Teatro Tragodia di Mogoro, capeggiata dalla regista ed attrice Virginia Garau, porterà in scena la commedia “Piriciò… est dottori sì o no?”, liberamente tratto da “Le Médecin malgré lui” di Molière. Nell’adattamento di Garau, che ne cura anche la regia, Piriciò è un marito irresponsabile e scansafatiche. Pascadda, sua moglie, vorrebbe portarlo sulla la retta via, ma tutti i suoi sforzi verranno vanificati dall’innata indolenza di un consorte dedito al gioco ed alle bevute, totalmente incurante della moglie e della famiglia. Pascadda, nel tentativo di ribellarsi con forza a tutto questo, mette in atto un piano che le permetterà di attuare la propria vendetta: far pagare a Piriciò tutte le umiliazioni subite in tanti anni di matrimonio. Lo spettacolo si snoda attraverso il ritmo incalzante di una comicità leggera e scanzonata, condito da allegri e spumeggianti motivetti canori composti da Paolo Congia. Una commedia estiva ed esilarante interpretata da Caterina Peddis, Carmen Porcu, Daniela Melis, Ulisse Sebis e Gino Betteghella.
Lunedì, sempre alle 21, Notte di San Lorenzo, si esplorerà il cielo stellato con “Itis Galileo, un minuto di rivoluzione!”, spettacolo semi-serio preso in prestito dall'omonimo testo di Marco Paolini, con Gianfranco Corona per l’adattamento e la regia di Giuseppe Ligios. Lo spettacolo, prodotto da Teatro d’Inverno, è un invito rivolto allo spettatore a intraprendere un viaggio nella vita di Galileo Galilei. Un viaggio ironico, a tratti scanzonato (ma storicamente fedele) come suggerisce il titolo dove “Itis”, che sta per Istituto Tecnico industriale statale, un’esortazione per tutti a non prendersi troppo sul serio. È quanto fa l’interprete della pièce comica Corona, partendo dal ricordo di quando, stando sui banchi di scuola, progettava mirabolanti diserzioni come ogni buon adolescente fa nella sua personale lotta contro il sistema. Quel mondo “stretto” e la complicità del testo dello scrittore ed attore Paolini, lo portano a scoprire la storia di un ragazzo comune, con una curiosità fuori dal comune, uno scienziato-filosofo-astronomo frequentatore di osterie a cui stava “stretto” non solo il mondo, ma l'intero universo conosciuto del suo tempo, un ragazzo «con il nome uguale al cognome». Ed è partendo dalla leggerezza della commedia , passando attraverso le lenti di un cannocchiale imperfetto che si snoda il racconto della vita, dal tocco vagamente romanzesca e goliardica di Galileo, un uomo pieno di limiti e contraddizioni, un uomo che per tutta la vita, e senza timore per le conseguenze, ha urlato a testa alta la sua verità: “Eppur si muove!” Lo spettacolo, attualmente in circuitazione regionale, sta riscuotendo grande interesse ed ottimi riscontri da parte del pubblico.
Il Festival Nur, con la direzione artistica di Giuseppe Ligios, è organizzato dal Teatro d’Inverno, in collaborazione con la Coop. Silt di Alghero, che cura la gestione del sito complesso archeologico, e si inserisce fra le iniziative del ricco cartellone di “Alghero, finalmente vacanza”, promosso dal Comune di Alghero, con la Fondazione Alghero. Nur è parte integrante del progetto “TxT, teatro per tutti”, promosso dal bando “Culture lab”_Por Fesr 2014-2020 della Regione autonoma della Sardegna e fa parte del “circuito virtuoso” di Intersezioni/rete di festival senza rete, in collaborazione con di FedItArt Sardegna. Il biglietto per il singolo spettacolo costa 10euro per gli adulti, i bimbi entro i sei anni d'età non pagano, mentre dai sette ai dodici anni pagano 5euro. C'è una convenzione per gli adulti: per i due spettacoli di domenica e lunedì, 15euro anziché 20. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, si può telefonare o inviare un messagio Whattsapp al numero 388/5721808.
Nella foto: Gianfranco Corona
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