«Il gioco dello scaricabarile oggi, a un anno e mezzo dall´insediamento del governo regionale di Centrodestra, non va più bene. Più che alla propaganda, chi governa dovrebbe pensare a risolvere i problemi delle persone e assicurarsi il funzionamento del sistema sanitario», dichiara il segretario regionale del Pd Emanuele Cani
CAGLIARI - «Il Centrodestra ha brindato per l'approvazione della cosiddetta “Riforma sanitaria”. Peccato però che a quanto annunciato non corrispondano poi azioni concrete. Apprendiamo che si passerà alle otto Asl, un ritorno al passato che però avrà ripercussioni sulla distribuzione delle risorse e quindi dei servizi sanitari nell'ambito territoriale regionale».
Il segretario regionale del Pd Emanuele Cani commenta così il voto di ieri (martedì) in Consiglio regionale
[LEGGI]. «A oggi – prosegue il segretario Dem - mancano tutti gli elementi necessari per far diventare l'atto approvato dal Consiglio regionale, riforma. Le liste d'attesa per le visite specialistiche sono lunghe, nelle strutture periferiche i servizi vanno a rilento».
«Il gioco dello scaricabarile oggi, a un anno e mezzo dall'insediamento del governo regionale di Centrodestra, non va più bene. Più che alla propaganda, chi governa dovrebbe pensare a risolvere i problemi delle persone e assicurarsi il funzionamento del sistema sanitario. Adesso ci aspettiamo di vedere la lottizzazione degli incarichi con le nomine che riguarderanno tutti gli ambiti di questo settore. Non vorremmo che proprio queste nomine distraessero chi governa dal vero obiettivo che è quello del bene comune», conclude Cani.
Nella foto: il segretario regionale delPd Emanuele Cani