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5 ottobre 2020
Alghero-Roma, si vola solo di mattina: assurdo
Monta la protesta per le drastiche riduzioni di tratte in continuità territoriale dall´aeroporto di Alghero. Situazione analoga a Olbia. I consiglieri comunali danno la sveglia al sindaco Mario Conoci: «smetta i panni del timido e silente, e difenda i diritti dei propri concittadini»

ALGHERO - Nubi sempre più scure sull'aeroporto di Alghero che rischia di vivere la stagione più buia di sempre: interrotte quasi la totalità delle tratte internazionali, cancellati storici collegamenti interni e pesanti riduzioni perfino sulle rotte in continuità territoriale. Uno scenario mai visto prima che rischia di abbattersi pesantemente sull'economia turistica del territorio e limitare enormemente la mobilità interna. Gravi responsabilità in questo non possono non essere in capo all'assessorato regionale ai Trasporti, in ritardo su tutto.
«È inaccettabile che da Alghero non si possa più partire per Roma di sera, ma i due collegamenti siano garantiti, dal 1 ottobre, solo nelle fasce mattutine. Viene minato così il diritto alla continuità territoriale aerea che - tra gli oneri di servizio - oltre alla tariffa e alla tipologia dei vettori, prevede anche fasce orarie garantite. Il Sindaco di Alghero faccia le dovute pressioni al presidente Solinas e all’assessore dei trasporti perché venga contestato ad Alitalia un comportamento contrario al diritto dei passeggeri e alla stessa norma della continuità aerea». E' quanto chiedono formalmente numerosi consiglieri comunali algheresi.
«Non vale il pretesto del servizio in proroga, ne può essere considerata una scusante l’emergenza Covid - sottolineano Valdo Di Nolfo, Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Ornella Piras Raimondo Cacciotto e Mimmo Pirisi. La Regione deve intervenire su Alitalia, anche attraverso l’Enac. Preoccupa, inoltre, il fatto che siamo a scadenza della ennesima proroga, fissata per il 24 ottobre, e che pertanto diminuisca ulteriormente il potere contrattuale e politico della Regione, incapace di predisporre un bando europeo che possa assicurate il miglior vettore, la migliore tariffa, la migliore frequenza. Siamo allo sbando in uno dei settori fondamentali per garantire all’Isola diritti fondamentali come quelli relativi alla mobilità e uguaglianza fra cittadini all’interno del Paese. Il sindaco Conoci smetta i panni del timido e silente primo cittadino e difenda i diritti dei propri concittadini».
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