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4 ottobre 2020
Tagli su Alghero e Olbia: il caso a Cagliari
Azzoppata la continuità territoriale dagli scali di Alghero e Olbia. Disservizi e inefficienze, così il nord Sardegna si ritrova sempre più isolato. Interrogazione urgente a firma Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti

ALGHERO - Gli spostamenti urgenti non sono concessi ai cittadini del Nord Sardegna: coloro i quali abbiano l’esigenza di partire dopo le 11 del mattino per Roma non possono fare altro che rinunciare, o mettersi in viaggio fino ad Elmas e partire dallo scalo cagliaritano. Per quanto riguarda Milano raggiungerla dopo le 17 è impossibile. Sono questi gli effetti oltremodo avvilenti degli ultimi tagli ai voli in partenza dagli aeroporti di Olbia e Alghero operati da Alitalia: l’ultimo volo per Fiumicino da Alghero risulta alle 11.10 del mattino, per Linate è alle 16.45. Identica situazione al Costa Smeralda, dove l’ultimo volo per Roma parte alle 11 e per Linate alle 17.15. Con questi orari, di conseguenza, arrivare in Sardegna e rientrare a Roma o Milano in giornata è addirittura impossibile.
Il consigliere pentastellato Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, interviene alla luce della drastica riduzione dei voli operata da Alitalia dagli scali di Alghero e Olbia, e annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente in Consiglio regionale. E' sempre più caos sui cieli dell'isola, dove l'assessorato competente non riesce a gestire con tempestività la continuità territoriale e si va incontro a continue proroghe, quest'anno con effetti deleteri sulla qualità dei servizi e ripercussioni perfino sulle frequenze dei collegamenti.
«Questa inaccettabile riduzione dei voli – attacca il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi – è dovuta all’assenza pressoché totale dell’assessore ai Trasporti, da tempo latitante nella materia del trasporto aereo. E voglio sperare – prosegue Li Gioi – che questa decisione adottata da Alitalia, non sia frutto di un accordo con la Regione Sardegna. In ogni caso, è l’ennesimo schiaffo al diritto alla mobilità dei sardi e in particolare dei cittadini del Nord Sardegna».
«È arrivato il momento per la Regione di comunicarci realmente qual'è stato finora il lavoro svolto nella stesura del bando di continuità territoriale aerea, in fase di studio da mesi nonostante l’assunzione di un super esperto in materia, e che probabilmente arriverà alle calende greche visti i risultati precedenti. Ricordiamo – sottolinea il consigliere pentastellato – che i sardi hanno beneficiato di un’ulteriore proroga della continuità territoriale soltanto grazie alla Ministra dei Trasporti De Micheli, intervenuta per scongiurare il caos del trasporto aereo in Sardegna. Caos dovuto all’incapacità dimostrata da questo governo regionale di rispettare una qualsiasi scadenza».
Nella foto: Roberto Li Gioi, consigliere regionale M5s
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