Red
10 ottobre 2020
Smaltimento abusivo: rifiuti in fiamme
Un 63enne è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di combustione rifiuti, punito con la reclusione sino a cinque anni e nei casi più gravi, fino a sei anni. L’area dove è avvenuto l´abbruciamento è stato sottoposto a sequestro

CARBONIA - L'Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias, nell’ambito dei servizi sul territorio mirati al contrasto delle attività illecite in materia ambientale, ha incrementato nell’ultimo periodo i servizi mirati alla repressione della combustione di rifiuti. Questo fenomeno mostra una particolare recrudescenza nel territorio di Carbonia, in particolare nelle zone periferiche e industriali dalle quali si levano frequentemente colonne di fumo dal colore nero e maleodoranti.
Nei giorni scorsi, il personale del Nucleo Investigativo di Polizia ambientale e forestale di Iglesias ha individuato in flagranza di reato un operaio edile intento allo smaltimento con l’uso del fuoco di rifiuti presenti in un cantiere nella zona Pip di Carbonia. L’intervento della Forestale ha interrotto sul nascere l’attività illecita impedendo maggiori danni all’ambiente.
Un 63enne è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di combustione rifiuti, punito con la reclusione sino a cinque anni e nei casi più gravi, fino a sei anni. L’area dove è avvenuto l'abbruciamento è stato sottoposto a sequestro. L'assessore regionale della Difesa dell'ambiente Gianni Lampis e il comandante del Corpo forestale Antonio Casula hanno espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell'Ispettorato forestale di Iglesias e per il risultato raggiunto.
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