Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroCronacaSanità › L´urlo in ospedale: abbiamo paura
Red 26 ottobre 2020
urlo in ospedale: abbiamo paura
«Le nostre proposte di dialogo sono inascoltate e siamo al buio e quando si è al buio si ha paura. Chi lavora in ospedale ha bisogno di sicurezza, perché non ha paura di lavorare», lamentano i delegati sindacali dell´Assl Sassari di Anaao Assomed-Cosmed, Aaroi-Emac-Cosmed, Fesmed-Cimo e Fvm-Cosmed
L´<i>urlo</i> in ospedale: abbiamo paura

ALGHERO - «Si, negli ospedali di Alghero e Ozieri abbiamo paura, ma non di dover andare a lavorare abbiamo paura di ciò che non possiamo controllare, delle scelte che non vengono condivise con noi e delle scelte che vengono fatte all’ultimo momento senza coinvolgere noi che siamo i tecnici in prima linea. L’emergenza che tanto si pensava passata ci ha travolto in questi giorni ed è un’emergenza di pazienti positivi che affollano gli ospedali che hanno bisogno di attenzione e che presi in tempo come già sta succedendo non vanno in Rianimazione, tanto è vero che non abbiamo incrementi in questi giorni di ricoveri in Terapia intensiva». A lanciare l'allarme sono i delegati sindacali dell'Assl Sassari di Anaao Assomed-Cosmed, Aaroi-Emac-Cosmed, Fesmed-Cimo e Fvm-Cosmed.

«Rispetto a marzo c’è un enorme differenza, sono aumentati i ricoveri di pazienti con pochi sintomi, abbiamo urgenza di posti dove assisterli per evitare che diventino gravi, perché non possiamo fare mille posti letto di rianimazione, non abbiamo i rianimatori che possano gestirli. Ieri – spiegano Michele Bottaru, Micaela Deledda, Roberto Pietri e Marco Bitti - abbiamo avuto finalmente il primo raggio di sole con l’apertura del Montiruju, grazie all’impegno del commissario straordinario per l’emergenza Covid del nord Sardegna dottor Guido. Ci serve questo alleggerire gli ospedali, perché possano curare i pazienti Covid e non-Covid che hanno bisogno acuto. Abbiamo provato a spiegarlo in questi giorni all’azienda, ma ci è stato detto che non hanno tempo per ascoltarci e riunirci. Non dare l’informazione a noi, non ascoltare noi è non ascoltare il personale sanitario che deve affrontare l’emergenza». Le Organizzazioni sindacali «non hanno ancora avuto convocazioni di incontri in merito, non abbiamo avuto la dovuta informazione preventiva né successiva, siamo al buio e con noi tutto il personale sanitario e non è giusto».

Oggi viene aperta al centro dell’ospedale di Alghero la terapia intensiva Covid, che è fisicamente al centro di un ospedale dove nessun’altra struttura è dedicata ai pazienti Covid, il resto dell’ospedale deve continuare a lavorare e gestire i pazienti non Covid, le altre malattie non spariscono continuano le terapie oncologiche, l’ospedale non si ferma del tutto. Contemporaneamente, tutta l’attività chirurgica si blocca da oggi solo emergenze, solo cesarei d’urgenza, torniamo al 2008, quando le situazioni critiche andavano a Sassari. Il mantenimento del punto nascita di Alghero è stata una conquista delle organizzazioni sindacali e dell’ospedale di Alghero, ridurlo alla sola emergenza ne dichiara la fine. Ed in parallelo, la Regione dispone la destinazione dell’Ospedale Marino ai pazienti Covid senza che si sappia dove andranno i pazienti dell’Ortopedia e della Riabilitazione (allettati), l’Oculistica e gli altri servizi che ci sono dentro. Come se non bastasse, da oltre una settimana il direttore dell’ospedale è andato via e non è stato sostituito. E' il primario dei primari, quello che deve guidare l’ospedale, il medico dell’ospedale e non c’è. Il territorio è in ginocchio a sua volta, nemmeno lì c’è un direttore da diversi mesi e se il territorio non risponde l’ospedale affonda. Le Usca stanno facendo miracoli, ma non possono tutto. Le nostre proposte di dialogo sono inascoltate e siamo al buio e quando si è al buio si ha paura. Chi lavora in ospedale ha bisogno di sicurezza, perché non ha paura di lavorare».
11:30
Succede questo in Via degli Orti ad Alghero, anche nelle giornate di calura infernale come quella odierna. Decine e decine di utenti ammassati all´ingresso per accaparrarsi i primi numeri e poter scegliere il medico di base. Malumori
19:12
Emergenza assegnazioni medici di base. Il consigliere comunale di Alghero parla di sistema al collasso: Anziani e persone fragili costrette a mettersi in fila alle cinque del mattino, nella speranza di riconfermare l’assegnazione del medico di base: una situazione inaccettabile
7:20
Sfascio sanità, Manca ad Alghero. Così il consigliere comunale algherese Marco Tedde all´indomani dell´incontro promosso dall´assessora pentastellata negli ospedali Civile e Marino di Alghero
30/6/2025
Sopralluogo insieme ai commissari della Asl e Azienda ospedaliera universitaria di Sassari all´ ospedale Civile e Marino di Alghero: assenti (perchè non avvertiti) il sindaco, il consigliere regionale del territorio e il presidente di Commissione. Crescono i malumori
30/6/2025
La perfetta sinergia tra i reparti coinvolti ha permesso di evitare esiti tragici e di garantire un’assistenza tempestiva e altamente qualificata. Le parole di Christian Mulas, Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità
30/6/2025
Trasporto sanitario d’urgenza per una neonata di soli due mesi dalla Sardegna al Piemonte per la paziente pediatrica: attivato il 31° Stormo con il velivolo G650



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)