Sarah Alfonso è stata premiata per la categoria “Make up” nell´evento organizzato sabato pomeriggio nel Museo del mare di Casa Todde, a Villasimius
ALGHERO - Un evento unico al mondo, sospeso tra passato e futuro, con oltre cento persone in diretta streaming vestiti in abiti dei novecenteschi “Titanic style”. L’emergenza Covid non ha fermato la finale sarda dell’Italian wedding awards, l’Oscar dei matrimoni, il contest che ha incoronato le eccellenze regionali del professionisti dell’industria delle nozze: quindici campioni sardi, uno per le diverse categorie distinti per creatività, unicità e professionalità del settore dei fiori d’arancio (fotografi, make up, hair stylist e cake desinger) che andranno a sfidare i loro colleghi della Penisola nella finale per il titolo nazionale, che si terrà nel febbraio 2021 in Puglia.
Tra i vincitori, anche un'algherese. E' Sarah Alfonso, premiata per la categoria “Make up”. Ecco gli altri vincitori: Bridal Elisabetta Delogu designer di Sassari (per la categoria “Abito da sposa”), Sartoria Olimpic di Cagliari (“Abito da sposo”), Villa La belle etoile di Torre delle stelle (“Location”), Giuseppe Pinna di Porto Torres (“Wedding planner”), Iorio diamanterie di Cagliari (“Gioielli”), Ally Mc di Cagliari e Susanna Carboni di Sassari (ex aequo, per la categoria “Live music”), Imprenta di Giuseppe Pinna di Porto Torres (“Flower designer”), Dama atelier di Cagliari (“Abiti da cerimonia”), Claudia Tedde di Porto Torres (“Hair stylist”), Leo Contis di Cagliari (“Cake designer”), Ilaria Vacca di Sassari (“Catering”), Francesca Zinchiri di Sorso (“Wedding photography”), Flavio Manca di Sorso (“Video maker” e Marco Deidda di Portoscuso (“Luxury charter”).
La premiazione dell’“Italian wedding awards titanic 20.20 The new start”, presentata da Anthony Peth, si è tenuta sabato pomeriggio nel Museo del mare di Casa Todde, a Villasimius (Comune annoverato tra i luoghi dell’Isola in grado di regalare una cornice fiabesca al “sì” più romantico della vita), nel rispetto delle misure anti Covid e questo ha costretto gli organizzatori a rinunciare al Gran galà e alla visita al faro dell’Isola dei Cavoli a bordo del veliero, eventi rinviati alla prossima primavera. Ma le oltre cento persone collegate da tutto il mondo, tra giurati e concorrenti, tutti rigorosamente in abiti dei primi decenni del Secolo scorso (rievocazione della tragedia della nave affondata nell’Oceano Atlantico nel 1912), hanno comunque condiviso momenti di emozione, rimbalzati sul web grazie alle tante dirette sui social network. La cerimonia, scandita da video e momenti musicali, è stata un’occasione che il settore della wedding industry sarda ha sfruttato per ribadire la voglia di mettersi in gioco guardando con ottimismo al futuro.
Nella foto: Anthony Peth conduce la serata