Il neo Comitato spontaneo volontario “No all’installazione dell’allevamento di Molluschicoltura nell’area di mare contigua all’isolotto della Maddalenetta, antistante la spiaggia del Lido. Si allo spostamento in un sito diverso” «ha il pieno appoggio delle associazioni ambientaliste Legambiente e Gruppo di intervento giuridico», dichiara il Direttivo
ALGHERO - Il neo Comitato spontaneo volontario “No all’installazione dell’allevamento di Molluschicoltura nell’area di mare contigua all’isolotto della Maddalenetta, antistante la spiaggia del Lido. Si allo spostamento in un sito diverso”
[LEGGI] «ha il pieno appoggio delle associazioni ambientaliste Legambiente e Gruppo di intervento giuridico».
A dichiararlo è il Direttivo del Comitato, che sottolinea come «L’ubicazione scelta potrebbe costituire una serie di criticità in diversi settori strettamente interconnessi tra loro per un armonico sviluppo locale in quanto una delle maggiori fonti economiche della città di Alghero è l’industria turistica costituita da una filiera che comprende diverse attività balneari, diportistiche, sportive, collegate al mondo della recezione e dell’enogastronomia di eccellenza con l’obiettivo di creare uno sviluppo sostenibile. Gli ambientalisti condividono le preoccupazioni del comitato e aggiungono che la concessione insiste sui fondali di posidonia, habitat protetto dalle direttive europee, e che proprio quel tratto di mare e l’antistante litorale sono interessati da fenomeni di criticità ambientale dovuti ad avanzati processi di erosione del litorale. Non appare opportuno aggiungere potenziali elementi di disturbo agli habitat marini presenti nell’area ed alla prateria di posidonia».
«La presenza di una concessione potrebbe essere da ostacolo ad auspicabili interventi di recupero naturalistico dell’area. Il naturalista Roberto Barbieri, del Comitato scientifico Legambiente Sardegna, alla luce di diversi studi di settore, propone che l’allevamento venga spostato in un altro sito meno fragile sotto il profilo ambientale/naturalistico e metterebbe a disposizione la relazione tecnico scientifica. Il Comitato è aperto a tutti e propone di organizzare campagne di informazione con i diversi portatori di interesse interessati alla salvaguardia del nostro territorio. Contestualmente si confronterà con tutte le rappresentanze istituzionali regionali, territoriali e locali deputate al rilascio delle concessioni che autorizzano la realizzazione dell’impianto nella rada di Alghero», conclude il Direttivo, che ricorda sempre la petizione online su change.org “No all'impianto di molluschicultura alla Maddalenetta Alghero. Sì allo spostamento”.