Red
1 dicembre 2020
«Immunoterapia passiva nella lotta al Covid»
Grazie allo sforzo congiunto tra il Centro trasfusionale dell’Arnas “G.Brotzu” e le aziende sanitarie dell’Ats, la Regione Sardegna, da dicembre avrà a disposizione un’ulteriore arma a sostegno delle terapie che vengono utilizzate quotidianamente sui pazienti ricoverati nei presidi Covid

CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna, «seguendo l’esempio di altre Regioni virtuose, si è dotata di un significativo strumento per la lotta contro il Coronavirus: l’immunoterapia passiva, ovvero la raccolta del plasma di soggetti risultati positivi al virus e poi guariti, rappresenta un importante baluardo di difesa nel trattamento delle infezioni da Covid 19». L'annuncio arriva dagli uffici regionli.
Grazie allo sforzo congiunto tra il Centro trasfusionale dell’Arnas “G.Brotzu” (dove il plasma iperimmune verrà raccolto, qualificato, validato biologicamente, etichettato, congelato e stoccato) e le aziende sanitarie dell’Ats, la Regione Sardegna, da dicembre avrà a disposizione un’ulteriore arma a sostegno delle terapie che vengono utilizzate quotidianamente sui pazienti ricoverati nei presidi Covid. Una speranza in più, che nasce dalla generosità dei tanti donatori di sangue.
L’aspirante donatore di plasma iperimmune dovrà preventivamente essere valutato idoneo alla donazione da parte del personale del Centro. Per ulteriori informazioni, si può contattare il Centro Trasfusionale del Brotzu, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 14, telefonando al numero 070/59347.
|