Red
27 gennaio 2021
Ovicoltori sardi, Tore Piana presidente
Tore Piana è il nuovo presidente e va a sostituire Salvatore Loriga. I vicepresidenti sono l´olbiese Emanuela Cafulli Marzano e l´oristanese Bruno Meloni. Il tesoriere è Simon Pietro Murgia di Marrubiu. Avviata la procedura del riconoscimento in Organizzazione di produttori olivicola

SASSARI - Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea regionale dell’Associazione olivicoltori sardi, nella quale si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali a un anno esatto dalla sua costituzione. Alla carica di presidente è stato eletto Tore Piana (ex consigliere regionale, attuale presidente del Centro studi agricoli, in passato, fra i fondatori della Dop olio Sardegna, fino al 2009, presidente di uno delle maggiori cooperative olivicole ed olearie del nord Sardegna e attuale vicepresidente della Copagri nord Sardegna), che sostituisce Salvatore Loriga (imprenditore olivicolo di Siniscola. Vicepresidenti sono stati eletti Emanuela Cafulli Marzano (imprenditrice di Olbia e proprietaria del Marchio “Olio di Padrongianus”) e Bruno Meloni (vicepresidente della Copagri Oristano), mentre il tesoriere è Simon Pietro Murgia (agronomo e olivicoltore a Marrubiu). Nel Direttivo regionale sono stati eletti Paolo Ninniri (agronomo e presidente Copagri nord Sardegna) e Mario Putzolu (presidente Copagri Oristano, imprenditore di Santu Lussurgiu). L’assemblea ha preso atto che a un anno dalla sua costituzione hanno aderito tantissimi olivicoltori e numerosi frantoi oleari, di tutta la Sardegna, grazie al lavoro svolto da Loriga. L’assemblea ha dato pieno mandato a Piana e al Direttivo di procedere a inoltrare la richiesta di riconoscimento di Organizzazione di produttori regionale, avendo raggiunto tutti i parametri richiesti dalle normative dell’Unione europea, nazionali e regionali.
L’assemblea ha anche tracciato l’attività che l’Associazione olivicoltori sardi dovrà svolgere nel 2021, con il raggiungimento dell’adesione di 500 olivicoltori e di oltre dieci frantoi oleari e produttori di olive da mensa, con strutture da utilizzare per la commercializzazione in comune dell’olio e delle olive prodotte. Prevista nel medio periodo la creazione di un proprio marchio di Olio Evo da poter commercializzare direttamente. In particolare, si vogliono mettere in atto azioni per promuovere e sviluppare l’olio extravergine di oliva della Sardegna , delle olive da mensa e dei prodotti derivati affini e di filiera e di tutte le aziende di produzione olivicole con sede in Sardegna; accrescere, sviluppare e valorizzare la imprenditorialità nelle aziende piccole e medie produttrici di olive e olio extravergine di oliva; valorizzare i territori in cui si attuano le produzioni di pregio e promuovere le iniziative atte a far conoscere le tradizioni legate alla cultura dell’olivo e dell’olio, il patrimonio paesaggistico, artistico e gastronomico che caratterizza tutte le aree olivicole della Sardegna; dare assistenza agronomica e consulenza su tutte le normative e azioni legislative a favore della filiera olivicola; favorire aggregazione e promozione dei prodotti olivicoli, attraverso riunioni, materiale informativo e quant’altro necessario.
«Mi sento fortemente onorato da questo incarico e dalla qualità imprenditoriale e professionale della squadra che mi affiancherà in questo percorso. Ritengo – dichiara il neopresidente - che il comparto olivicolo e la filiera possano dare un grande contributo al rilancio nell’economia dell’agroalimentare della Sardegna, che spero esca presto dall’emergenza Covid-19. Proporrò un tavolo di filiera regionale sull’olivicoltura per discutere con l’assessore regionale all’Agricoltura sulla nuova programmazione dei Psr, dell’Ocm olio e sulla programmazione sul Recovery fund e su la creazione di un Piano olivicolo regionale adeguato alle esigenze del dopo Covid-19». Per poter aderire a Associazione, è necessario inoltrare una richiesta con un modulo che si può scaricare dal sito o telefonando al numero 392/9300008.
Nella foto: il presidente Tore Piana
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