Red
28 gennaio 2021
Uniss-Crs4: c´è l´accordo
Nei giorni scorsi, il centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna coordinato da Sardegna ricerche e l’Università degli studi di Sassari hanno siglato un accordo quadro triennale per lo svolgimento di attività congiunte di ricerca scientifica, formazione e consulenza tecnico-scientifica nei settori della sanità animale e umana, delle scienze delle filiere agroalimentari e delle scienze umane

SASSARI – Nei giorni scorsi, il Crs4 (centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna coordinato da Sardegna ricerche) e l’Università degli studi di Sassari hanno siglato un accordo quadro triennale per lo svolgimento di attività congiunte di ricerca scientifica, formazione e consulenza tecnico-scientifica nei settori della sanità animale e umana, delle scienze delle filiere agroalimentari e delle scienze umane. Ulteriori tematiche di interesse generale potranno essere di volta in volta individuate.
I ricercatori del Crs4 e dell’Ateneo di Sassari, nelle rispettive strutture, potranno contare su spazi di laboratorio, uffici e aree idonee alle attività da portare avanti in modo congiunto. Il rettore dell'Uniss Gavino Mariotti sottolinea: «Questo accordo costituisce un importante tassello del sistema Sardegna, che richiede massima cooperazione tra istituzioni. In questo caso, condivideremo le nostre competenze e i nostri strumenti con uno dei maggiori centri di ricerca della Sardegna, che come è noto era inizialmente guidato dal Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Scopo di questa collaborazione è accrescere il potenziale hi-tech delle nostre attività di ricerca scientifica in un’ottica di sviluppo del territorio».
L'amministratore unico del Crs4 Giacomo Cao afferma: «Siamo consapevoli che solo attraverso un paziente e meticoloso gioco di squadra che veda coinvolti tutti gli attori che operano a vario titolo nell’Isola nel settore della ricerca e sviluppo si possono raggiungere importanti traguardi scientifici e tecnologici. La sottoscrizione di questo accordo si inserisce naturalmente in questo scenario che, costantemente supportato sotto il profilo politico e finanziario, può continuare a rappresentare un fiore all’occhiello per la nostra terra di Sardegna su tematiche sempre più numerose».
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