Red
29 gennaio 2021
Nuova certificazione per l´aeroporto di Olbia
Esperienza di viaggio sicura con la “Airport health accreditation”, rilasciata dall´Airports council international in materia di procedure sanitarie Covid-19 allo scalo gallurese

OLBIA - L’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia ha ottenuto la certificazione “Airport health accreditation” rilasciata dall’Airports council international, associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti nel mondo. La certificazione è stata accordata a seguito della valutazione delle misure e procedure sanitarie introdotte da Geasar in relazione alla pandemia da Covid-19 e della loro conformità con le raccomandazioni dell'International civil aviation organization), European union aviation safety agency e del protocollo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (l'Aviation health safety protocol).
Il programma Aha di Aci Europe è un programma mondiale che valuta l’allineamento delle procedure aeroportuali alle linee guida Icao ed è aperto a tutti gli aeroporti membri. In Italia, la certificazione è stata ottenuta da tredici aeroporti: Napoli, Torino, Milano Malpensa e Milano Linate, Bologna, Orio al Serio, Verona, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Palermo. Tra gli elementi presi in considerazione dall'Aci per il rilascio della certificazione del Costa Smeralda, i processi di pulizia e disinfezione degli spazi aeroportuali; l’attività di monitoraggio dei flussi passeggeri e il conseguente mantenimento delle distanze fisiche; le protezioni in dotazione al personale e l’efficace comunicazione al passeggero attraverso i canali social, web e piattaforma aeroportuale (monitor, cartelli, insegne, ecc.).
«Siamo molto soddisfatti per questo importante riconoscimento – commenta l'amministratore delegato della Geasar Silvio Pippobello – che conferma il nostro costante impegno a garantire i massimi standard di sicurezza per i nostri passeggeri e per il nostro staff. Sin dall’inizio dell’emergenza, infatti, abbiamo elaborato un protocollo interno allineato alle linee guida internazionali e introdotto una serie di misure aggiuntive per ridurre il rischio di contagio tra i viaggiatori e i lavoratori dello scalo, come ad esempio l’innovativo sistema di sanificazione delle vaschette e dei carrelli basato sulla tecnologia Uv. Il nostro obiettivo, che riteniamo essenziale per una rapida ripartenza, è infondere fiducia e tranquillità ai nostri vettori e soprattutto ai passeggeri».
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