Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroAmbienteAmbiente › «Niente golf o alberghi, alberi a Maria Pia»
Cor 5 febbraio 2021
«Niente golf o alberghi, alberi a Maria Pia»
Così le associazioni ambientaliste Wwf, GriG, Italia Nostra e Lipu in una lettera-appello (l´ennesimo) indirizzato al sindaco di Alghero, Mario Conoci
«Niente golf o alberghi, alberi a Maria Pia»

ALGHERO - «Sull’area di Maria Pia ciclicamente ritornano proposte, di varia natura: dagli hotels ai campi da golf. Eppure, Maria Pia è dei cittadini e ad essi deve essere destinata: un bene comune per le presenti e future generazioni. In questa prospettiva si inserisce la nostra proposta che deve rappresentare l’inizio del “risarcimento verde”, per la città di Alghero in considerazione dell’assenza di adeguati standards urbanistici di spazi verdi all’interno della città». Così le associazioni ambientaliste Wwf, GriG, Italia Nostra e Lipu in una lettera-appello (l'ennesimo) indirizzato al sindaco di Alghero, Mario Conoci. Spada, Alivesi, Bullegas e Guillot ricordano un recente studio che calcola in 57.800 mq - l’esigua quantità del verde pubblico di Alghero - comprendendo 11 aree: dai Giardini Manno (14 mila mq) sino a Piazza Maria Carta (700 mq). Ipotizzando una popolazione estiva di 80 mila persone si ricava che ogni abitante di Alghero dispone di mq 0,7; mentre in inverno - con 40 mila abitanti - la superficie è di 1,4 mq per abitante. L’esiguità di tale disponibilità si evince rapportandola alla media nazionale che è di 31,5 mq pro capite.

«La nostra proposta, nasce dal presupposto che l’area, seppure oggetto di tante brame, è un bene comune sul quale devono essere piantati migliaia di alberi iniziando con la messa a dimora di un albero per ogni studente delle scuole cittadine di ogni ordine e grado, a cominciare dai bambini
della scuola materna. Teniamo a sottolineare l’importanza degli alberi specie nei contesti urbanizzati e la conseguente promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani nell’ottica del miglioramento ambientale e della sensibilizzazione della cittadinanza. Il verde pubblico se adeguatamente pianificato, progettato e gestito, può svolgere molte funzioni e produrre importanti benefici per l’ambiente e per la società determinando i cosiddetti servizi ecosistemici. La vegetazione garantisce effetti positivi sul clima locale, sulla qualità dell’aria, sui livelli di rumore, sulla stabilità del suolo e l’assorbimento di Co2 grazie all’attività fotosintetica e alla capacità di fissare carbonio nei propri tessuti e di assorbire le sostanze gassose altamente concentrate in ambiente cittadino. Una “città verde”, oltre ad apparire esteticamente più apprezzabile anche a livello turistico, è in grado di incontrare i fabbisogni di ricreazione, relazione sociale, crescita culturale e di salute dei propri abitanti».

«Riteniamo, pertanto, che Maria Pia è un’area da rinaturalizzare totalmente e rendere fruibile con la messa a dimora di migliaia di nuovi alberi autoctoni per ridurre l’impronta di carbonio della città
di Alghero, grazie ai finanziamenti di progetti mirati alla mitigazione e compensazione delle emissioni di CO2 garantendo occupazione stabile e qualificata. L’area di Maria Pia deve diventare un 'laboratorio verde' di cittadinanza attiva attraverso il quale i cittadini possono essere protagonisti, al tempo stesso, della tutela e della fruizione responsabile dell’ambiente partendo dalla pineta e attuando l’estensione dell’attuale superficie alberata con essenze autoctone. Inoltre devono essere tutelati la spiaggia, i ginepri e le dune con l’obiettivo di mitigare i fenomeni di erosione costiera in corso. In tal senso va eliminata la strada litoranea per favorire la formazione ed estensione
delle dune, anche grazie alle piante pioniere. L’area integrata di Maria Pia comprendente la spiaggia, la pineta e la laguna del Calich potrà essere attrezzata con strutture leggere e facilmente amovibili per le attività ricreative e il birdwatching. Essa non deve essere di mera contemplazione della natura ma di fruizione responsabile delle risorse naturali da consegnare alle generazioni future. Il nostro territorio e l’area di Maria Pia sono ricchi di storia e natura che devono essere rispettate in maniera appropriata sapendo coniugare la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle specie animali, vegetali e degli habitat».

In questa piovosa stagione si osserva, a Maria Pia, un processo spontaneo di rinaturalizzazione e tante presenza di specie di avifauna (anatre, garzette, aironi guardabuoi, aironi cinerini, aironi bianchi maggiori, gabbiani comuni, germani reali, fologhe, etc.) grazie al fatto che alcune parti risultano allagate si sta determinando un’estensione dell’area paludosa ricca di acqua con ulteriore biodiversità e avifauna. «Infine - concludono Spada, Alivesi, Bullegas e Guillot - quello che - a torto e frettolosamente - è stata definita una landa desolata da quanti hanno una visione esclusivamente antropocentrica della natura, in realtà, accoglie specie anche a rischio di estinzione inserite nell’allegato 1 della Direttiva Uccelli della UE: una biodiversità che deve essere tutelata e nessuno deve svilire con narrazioni non condivisibili. Chi vuole campi da golf o ulteriori metri cubi, se può, li faccia ma da un’altra parte e non sui beni comuni. Per Maria Pia chiediamo alberi per i cittadini: per le presenti e le future generazioni».
21:16
La Regione ha stanziato più di 100 milioni di euro fino al 2030 per sostenere le famiglie, di cui 90 milioni già disponibili nel bilancio regionale
19:39
I centri del riuso sono strutture in cui i cittadini possono conferire beni ancora in buono stato come mobili, elettrodomestici, abiti, giochi e utensili che verranno messi a disposizione di altri utenti
15:39
Sono stati posizionati questa mattina tre "Spectrum", sensori IoT che "ascoltano" l´ambiente tramite i quali è possibile rilevare e classificare - in base alla frequenza - la biodiversità presente in un’area e identificare la presenza di specie specifiche come gli insetti impollinatori
23/6/2025
E´ in programma per mercoledì 25 giugno un incontro con Davide Maffei, apicoltore per passione, ideatore del Bee Garden, un parco dedicato alla rinaturalizzazione del territorio a beneficio delle api e di tutti gli impollinatori.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)