Dopo l´intervento di parte dei consiglieri di Maggioranza, arriva quello dei consiglieri comunali del Centrosinistra cittadino sulla realizzazione del nuovo ospedale di Alghero e sul Dea di primo livello
ALGHERO – Sanità ancora sul tavolo della politica algherese. Dopo l'intervento di larga parte dei consiglieri comunali di Maggioranza
[LEGGI], arriva a stretto giro di posta quello dei consiglieri comunali del Centrosinistra cittadino sulla realizzazione del nuovo ospedale di Alghero e sul Dea di primo livello.
«La realizzazione del nuovo ospedale e la definitiva consacrazione di Alghero come Dea di primo livello è quanto il Consiglio comunale ha voluto esprimere in un atto unitario che ha dato forte mandato al sindaco per recarsi in Regione e ottenere le risorse necessarie. Ed è quanto chiediamo da tempo al primo cittadino come Minoranze, ora sostenuto anche da quattro determinanti forze politiche della Maggioranza che tiene in sella Conoci», esordiscono gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e Partito democratico.
«Un nuovo ospedale da realizzarsi nell’area che già nel 2007 il Consiglio comunale aveva individuato con una variante ad hoc al Prg, che destinava a “servizi pubblici sanitari” uno spazio di 68mila metri quadri in località Taulera (e non certo a Mamuntanas, come immaginano Conoci e l’altro pezzo della sua Maggioranza). Non solo – insistono Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi - in quell’atto unanime del novembre scorso si chiedeva l’assunzione di almeno altri otto nuovi anestesisti, la riapertura immediata delle sale operatorie già ristrutturate al Civile e di mantenere da subito accanto alla degenza Covid al Marino anche le discipline di ortopedia e traumatologia, riabilitazione e fisioterapia, oculistica, diabetologia, dermatologia, pneumologia e radiologia».
«E' avvenuto il contrario. Il sindaco è stato ricevuto giusto per un misero quarto d’ora dall’assessore leghista Nieddu e l’Ats ha proceduto nello smantellamento delle discipline dei due ospedali. Non solo, l’altro pezzo della Maggioranza che sostiene Conoci ha tentato sulla sanità la difesa dell’indifendibile e, con scarso senso del ridicolo, non sapendo che dire, ha accusato contemporaneamente la minoranza di diffondere “fake news” in materia e ha lodato Michele Pais, che come noto di fake news se ne intende. Riteniamo invece siano proprio le istanze che Forza Italia, Udc e Gruppo misto e PsdAz, facendosi interpreti del deliberato del Consiglio, hanno esplicitato, a dover essere portate avanti in modo unitario, senza distinzioni di colore e di partito. Per questo motivo, due giorni fa abbiamo ancora una volta domandato al sindaco risposte sul Reparto di Terapia intensiva e sulla volontà o meno di assumere nuovi anestesisti, proprio perché, finalmente, Alghero possa essere a tutti gli effetti Dea di primo livello. Ma Conoci tace, come se il sindaco non fosse lui», concludono i membri del Centrosinistra algherese.