Red
23 febbraio 2021
Vaccini, pronte dosi per 3250 algheresi over 80
Il comune e la dirigenza sanitaria preparano la campagna di somministrazione alla popolazione, che inizia con gli anziani. Già somministrate 3.600 dosi a operatori sanitari, ospiti delle case di riposo e volontari. In corso i vaccini per veterinari, medici e farmacisti

ALGHERO - Alghero si prepara alla campagna di vaccinazione generale per la popolazione. L'Amministrazione comunale e la dirigenza sanitaria dell'Ats Sardegna e dell'Assl Sassari pianificano l’avvio della somministrazione delle dosi. Il Piano vaccinale della Regione autonoma della Sardegna inizia dalle fasce più vulnerabili.
Sono circa 3250 gli anziani over 80 algheresi ai quali verrà somministrato il vaccino anti Covid-19. Ieri (lunedì), si è tenuto un incontro a Porta Terra tra il sindaco Mario Conoci, il direttore sanitario del Presidio ospedaliero di Alghero Gioacchino Greco e il primario di Radiologia dell’Ospedale di Alghero Flavio Cadeddu. «Si sta lavorando su tutti i fronti ed in particolare sul piano logistico, aspetto al quale il Comune di Alghero darà massimo supporto per garantire tempi celeri per la campagna vaccinale», precisa il primo cittadino. Le dosi già somministrate in città sono circa 3600, tra operatori sanitari e socio sanitari, volontari dell’emergenza e ospiti delle case di riposo. Sono in corso quelle per veterinari, farmacisti e medici.
«L’equipe dell'Ospedale di Alghero ha dato prova recentemente di rispondere con estrema efficacia nelle somministrazioni dei vaccini, riuscendo somministrare il 100percento delle dosi destinate agli operatori sanitari nell’arco della giornata di arrivo delle stesse. Un trend che si sta replicando anche in questa seconda fase tuttora in corso. A brevissimo – annunciano dagli uffici comunali – partirà la campagna per gli over 80 che saranno i primi a essere chiamati. Amministrazione e dirigenti sanitari pronti, dunque, per iniziare la serie che dovrà estendersi a tutta la popolazione; il tutto in ottemperanza al piano vaccinale regionale e, naturalmente, all’invio dei vaccini per la Sardegna da parte del Ministero della Salute».
Nella foto: un momento dell'incontro
|