La richiesta ufficiale di commissariamento della Sassari-Alghero da parte della Regione Sardegna al Ministero competente risale addirittura al 2019. Il segretario del Psd´Az Alghero sottolinea l´impegno della Regione e critica le posizioni di Paola Deiana (M5S) e Mario Conoci
ALGHERO - La Sassari-Alghero, nel primo lotto dalla città alla cantoniera di Rudas e nel lotto 4° in collegamento con l'aeroporto internazionale di Alghero-Fertilia, rientra tra le arterie ritenute strategiche - da sempre - dalla regione Sardegna. In ultimo, con la precisa richiesta di nomina di un commissario straordinario per la conclusione dell'intervento (ai sensi dell'art.4, decreto legge n.32 del 18 aprile 2019), datata addirittura giugno 2019. A reiterare la richiesta all'allora ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli (
M5S) per conto del Presidente sardo Christian Solinas, era l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia.
E' quanto emerge all'indomani della polemica sollevata dalla parlamentare algherese Paola Deiana, secondo la quale il governo regionale si sarebbe «dimenticato» di inserire la Quattro Corsie di Alghero tra gli interventi prioritari e meritevoli di Commissariamento nel documento di sintesi alla base della conferenza Stato-Regioni dello scorso mese di febbraio [
LEGGI]. La realtà, a giudicare la nota
1817/6Ab regolarmente trasmessa su
Pec all'ufficio di gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla segreteria, non lascia spazio a grandi interpretazioni, con la
SS 291 inserita al pari di altre strade particolarmente importanti e dall'iter tormentato. E' il caso della nuova Sassari-Olbia, la
SS 125, la
SS 127 e la
SS 195 nei vari tratti e lotti.
«Stupisce come la parlamentare Pentastella non sia ben informata e si svegli tardi, quando nel Ministero non c'è più il suo collega di partito» taglia corto il segretario del Psd'Az Alghero, Giuliano Tavera, che insieme agli algheresi Marco Tedde (Forza Italia), Nina Ansini (Udc) e Monica Pulina (
Misto Alghero) hanno seguito da vicino l'iter interloquendo col presidente Solinas affinchè intervenisse con forza con l'allora Governo a guida Giuseppe Conte. «Oggi che sono cambiati gli intelocutori a Roma si aprono nuovi scenari e riprende il dialogo tra la Regione ed il Governo Draghi» assicura il segretario Sardista algherese che insieme agli alleati è in stretto contatto con Christian Solinas. «Come stupore genera la posizione del sindaco di Alghero - conclude Tavera - evidentemente ignaro dei rapporti e delle interlocuzioni in campo».