Red
1 aprile 2021
Emergenza Covid: riunione a Villa Devoto
Incontro tra il presidente della Regione Christian Solinas, il commissario per l’emergenza generale Francesco Paolo Figliuolo, il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, gli assessori regionali della Sanità Mario Nieddu e con delega alla Protezione civile Gianni Lampis, il direttore generale della Protezione civile regionale Antonio Belloi, il commissario dell’Ats Massimo Temussi e il colonnello Stefano Ciancia

CAGLIARI - Al termine dell’inaugurazione del secondo “Hub” vaccinale di Cagliari, si è tenuta a Villa Devoto una riunione operativa tra il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, il commissario per l’emergenza Covid-19 generale Francesco Paolo Figliuolo, il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, gli assessori regionali della Sanità Mario Nieddu e della Difesa dell’ambiente, con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis, il direttore generale della Protezione civile regionale Antonio Belloi, il commissario dell’Ats Sardegna Massimo Temussi e il colonnello e medico dell’Esercito Stefano Ciancia. Il generale Figliuolo ha espresso parole di grande apprezzamento per l’operato della Regione nella gestione della pandemia e dell’attuale fase di vaccinazione e ha lodato l’iniziativa “Sardi e sicuri”, lo screening di massa della Regione, auspicando che lo stesso sistema organizzativo possa essere utilizzato anche per la vaccinazione.
L’Esercito metterà immediatamente a disposizione dieci medici e cinque infermieri, che saranno poi incrementati a dieci, personale che scenderà in campo fin dalla prossima settimana per supportare gli operatori del sistema sanitario dell’Isola. Fra i principali obiettivi, raggiungere con le vaccinazioni i Comuni più piccoli e decentrati. Inoltre, si sta studiando la possibilità di impiego degli infermieri specializzati e un maggiore coinvolgimento degli studenti specializzandi per raggiungere, a fine mese, la capacità massima di vaccinazione. Nel corso dell’incontro, Solinas ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni, l’integrazione del lavoro tra militari, Protezione civile, Terzo settore e struttura regionale, un esempio positivo per diverse emergenze sovrapposte, come ha dimostrato il modello messo in campo in occasione dell’alluvione che ha colpito duramente il territorio di Bitti.
«Una riunione operativa – dichiara il governatore dell'Isola – che testimonia come la leale collaborazione fra le Istituzioni sia tutta coordinata a dare risposte ai cittadini e a superare questo momento di grande emergenza. Con il commissario per l’emergenza e il capo della Protezione civile abbiamo stilato un elenco di soluzioni che possano far accelerare al più presto, in maniera determinante, la campagna vaccinale e raggiungere l’immunizzazione di tutta l’Isola e del Paese». La Sardegna ha già impresso un’accelerazione sulla campagna di vaccinazione, con l’incremento della capacità vaccinale che punta alla somministrazione di 11mila dosi da giovedì 8 aprile e a 17mila già dalla metà del mese.
Il presidente regionale ha rimarcato la necessità di controlli sempre più accurati in tutti gli scali aerei nazionali, per evitare il pericolo di contagi importati da passeggeri in transito: «Abbiamo ribadito che il sistema dei controlli non può essere soltanto agli arrivi in Sardegna e a carico della nostra Regione. Ci deve essere un sistema nazionale di controllo di tutto il traffico passeggeri, in modo che ogni volo e ogni nave diventi Covid-tested e ci si possa muovere con la massima garanzia di sicurezza sanitaria. Stiamo mettendo in campo tutte le iniziative per restituire ai cittadini una nuova normalità, la possibilità di riappropriarsi dei propri spazi e della propria vita. Per il nostro sistema economico e produttivo è urgente poter riprendere il lavoro, con la creazione di valore e ricchezza per tutti i cittadini sardi».
Nella foto: un momento della riunione
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