Red
31 maggio 2021
Firmata l´ordinanza che riapre la Sardegna
Firmata l´ordinanza che, con le prescrizioni del caso, riapre parchi tematici e di divertimento, Piscine e centri natatori in impianti coperti, centri benessere e termali, feste private, le sale interne dei ristoranti, fiere, sale giochi e scommesse, centri culturali, sociali e ricreativi, corsi di formazione

CAGLIARI – Per contrastare e contenere il Covid-19, tenendo presente le misure nazionali di prevenzione sanitaria, in Sardegna è consentita la riapertura di parchi tematici e di divertimento, Piscine e centri natatori in impianti coperti, centri benessere e termali, feste private, le sale interne dei ristoranti, fiere, sale giochi e scommesse, centri culturali, sociali e ricreativi, corsi di formazione. Questo il fulcro dell'ordinanza numero 31 firmata dal governatore dell'Isola Christian Solinas e valida da oggi (lunedì).
Un'ordinanza che, di fatto, da una nuova spinta alle tante attività economiche e sociali in difficoltà in Sardegna negli ultimi quindici mesi condizionati pesantemente dalla pandemia. Se in piscina può stare una persona ogni 40metri cubi d'aria, mentre nelle feste e nei ristoranti una ogni 20, nei conti dei presenti non “pesano” le persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione, chi ha avuto il Covid negli ultimi sei mesi e chi è risultato negativo al tampone negli ultimi due giorni.
Restano confermati l'uso delle mascherine e degli igienizzanti, la sanificazione delle superfici e degli oggetti di quanto aperto al pubblico, con intensificazione di controlli e “contact tracing”. L'ordinanza firmata da Solinas vale fino a martedì 15 giugno, a meno di successive proroghe o interventi di segno contrario che si rendessero necessarie in base all'andamento della curva epidemiologica.
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