Red
4 giugno 2021
Ambiente ad Alghero: cala il sipario sul Memo
Si è concluso nei giorni scorsi il progetto “Metodo, esperienze, mission, obiettivi”, che vede insieme il Ceas Porto Conte e l´Università delle Tre età di Alghero. Un ciclo di incontri per condividere esperienze passate, presenti e future in ambito di tutela, gestione, ricerca scientifica promozione del territorio, fruizione sociale, sensibilizzazione ed educazione ambientale

ALGHERO - Dopo gli appuntamenti di marzo e aprile, dedicati rispettivamente ai progetti “Preoccupiamoci della nostra storia: un esempio di cittadinanza attiva”, per il recupero e valorizzazione del sito archeologico Villa romana di Sant'Imbenia; e “Capo Caccia per i piccoli grandi volatori del mare: nodo fondamentale della rete transfrontaliera delle Aree protette mediterranee”, il 27 maggio si è svolto l’incontro dal titolo “Non lasciamo che bruci: le scintille possono accendere grandi idee o grandi disastri”. Un altro esempio di azione in rete, promossa dalla Direzione generale della Protezione civile della Regione Sardegna, che il Ceas Porto Conte sta realizzando sul tema prevenzione e allerta incendi.
L’incontro si è svolto di concerto tra i due Enti, con un’introduzione di Antonella Derriu (Ceas Porto Conte), che ha poi passato la parola a Teresa Capula (Protezione civile della Regione). Dopo un breve inquadramento del progetto Med-Pss, finanziato dal Programma di cooperazione Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020, di cui la Regione autonoma dellaSardegna è partner e in cui si inserisce Non lasciamo che bruci, Capula si è soffermata sulle altre azioni previste dal progetto stesso. In particolare, ha illustrato i risultati del censimento, realizzato a livello regionale, sulle conoscenze in materia di cultura degli incendi nelle fasi di prevenzione e di allerta, le sperimentazioni svolte sulla comunicazione preventiva e di allerta e l’attuale impegno per la realizzazione di una campagna di prevenzione incendi franco-italiana.
Si è quindi entrati nello specifico dell’azione, con la referente del Ceas Porto Conte che ha illustrato i primi due prodotti multimediali realizzati per le scuole, che saranno a breve testati dagli studenti stessi. L’incontro si è concluso lasciando spazio alle domande e curiosità dei partecipanti, ampiamente soddisfatte dai relatori. “Memo in rete” proseguirà il prossimo Anno accademico 2021/22 con un altro ciclo di incontri di sensibilizzazione, promozione e condivisione dei progetti del Ceas Porto Conte in tema di sostenibilità ambientale.
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