Anche 56 persone in quarantena, ma il dato potrebbe aggravarsi. Preoccupazione per il proseguo della stagione. Soltanto dieci giorni fa in città i positivi erano quasi azzerati. Ancora problemi nell'hub del Mariotti: due malori nelle ultime 24 ore
ALGHERO - Mini-focolaio
Covid ad Alghero. Sono 18 i positivi accertati dall'
Ats e comunicati alle autorità locali e 56 persone in quarantena, molti dei quali giovanissimi (nessun nuovo ospedalizzato). La notizia ha la forza detonante di una bomba, ed arriva proprio nel momento di massima apertura estiva di attività e locali. Ma anche nei giorni in cui l'
hub del Mariotti presenta enormi difficoltà a gestire il flusso delle persone richiamate per la somministrazione delle seconde dosi di vaccini [
LEGGI]. «Ricordo che non è escluso che le Autorità Sanitarie e Civili possano introdurre misure restrittive in caso di un ulteriore aumento. Abbiamo tutti la responsabilità di mantenere il livello di libertà» annuncia il sindaco di Alghero, Mario Conoci, estremamente preoccupato per l'evolversi della situazione.
«La rete di controlli non è sufficiente in nessun paese europeo a contenere e circoscrivere completamente i nuovi contagi» commenta al riguardo il Sindaco, che sottolinea comunque come la situazione sia sotto controllo da parte dei sanitari, che hanno predisposto un tempestivo screening dei casi rilevati.
«Il rischio della cosiddetta quarta ondata di cui tanto si parla non è così remoto, e potrebbe riguardare anche la nostra città – avverte Mario Conoci – questo vuol dire che bisogna insistere sul senso della responsabilità se vogliamo evitare che l'autorità sanitaria e le autorità civili siano costretti ad assumere provvedimenti restrittivi che nessuno di noi vuole. Come Sindaco non vorrei mai essere chiamato ad emanare provvedimenti restrittivi proprio in questa fase di rilancio dei nostri settori produttivi più importanti».
Nella foto: L'Hub del Mariotti di Alghero