11 luglio 2021
Morgana e il suo sogno americano a New York
"Alghero nel mondo", le storie di tanti algheresi che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La seconda protagonista è Morgana Masu e la "sua" New York

ALGHERO - Morgana Masu, 41 anni, da qualche anno vive e lavora a New York dove è Commercial Planning Manager per Yoox Net A Porter Group, un'azienda italiana che opera nel settore delle vendite online di beni di moda, lusso e design. Dopo gli studi a Bologna, master ed esperienze tra Milano, Londra e Berlino, questa algherese dagli occhi profondi e l'animo ambizioso ha trovato il suo sogno americano nella Grande Mela dove solo «il cielo è il limite» ma a cui manca la sua città dall'altra parte del mondo e i ritmi lenti dell'estate, non abbandonando l'idea, un giorno, di ritornarci.
Prosegue la rubrica del Quotidiano di Alghero: "Alghero nel mondo" con le storie di tanti concittadini che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La rubrica è a cura di Giuliana Portas e Sara Alivesi che ogni domenica racconteranno una vita e una città diversa. E' incoraggiante sapere che ce l'hanno fatta, ciascuno con un proprio percorso e destinazione. E' emozionante sentire il loro legame con Alghero, attraverso un luogo o un ricordo.
A quanti anni sei partito/a da Alghero?
A 18 anni mi sono trasferita a Bologna per studiare all'Università.
New York è stata la tua prima destinazione?
Ho avuto la fortuna di avere mio nonno, Celio Busdraghi, che mi ha sempre incoraggiata a viaggiare sin dai tempi del liceo e questo mi ha aiutato molto. Sono stata a Londra per 6 mesi durante il mio ultimo anno di università. Successivamente ho fatto uno stage di circa un anno a Berlino in un'azienda Anglo-Tedesca grazie alla borsa di studio Leonardo.
Il giorno più bello della tua vita da espatriato?
Domanda difficile! Ce ne sono stati tanti, devo dire che il momento in cui si arriva in un posto nuovo è sempre un momento magico.
Se non fossi partita cosa avresti fatto?
Mi sono sempre immaginata da qualche altra parte fin da piccola ed è difficile immaginarsi col senno di poi ma se fossi rimasta mi sarebbe piaciuto creare qualcosa legato al mondo dell'arte e della cultura del Mediterraneo. Ammiro profondamente chi è rimasto, credo sia molto più difficile decidere di restare e immaginarsi una vita là, che decidere di partire.
Cosa porteresti di New York ad Alghero?
L’ambizione. Gli americani insegnano a non porre limiti alle ambizioni personali e questo credo sia un insegnamento fondamentale. Mi piacerebbe che le nuove generazioni soprattutto sarde si pensassero in questi termini e fossero incoraggiate a sognare. Come dicono gli americani "Sky is the limit".
Cosa porteresti di Alghero a New York?
La convivialità e i ritmi lenti dell'estate.
Hai mai pensato di ritornare ad Alghero?
Assolutamente sì, ci penso spesso ma deve essere una decisione meditata.
Un incontro inatteso con un concittadino…
Di Alghero credo nessuno, ma appena arrivata a NY mi è capitato di incontrare due ragazzi sardi che erano seduti nel tavolo di fianco al mio. Devo dire che è stato rassicurante, l'ho sempre considerato un incontro fortunato. Anche a migliaia di chilometri di distanza è stato un modo per ricordarmi chi sono, da dove vengo e che non si è mai soli.
Se pensi ad Alghero la prima immagine che ti viene in mente…
Molto banale, il lungomare di fronte al Liceo Classico.
Dove ti vedi fra 10 anni?
Credo che il futuro sia in gran parte frutto dell'immaginazione più' che della pianificazione e con la giusta dose di energia credo si possa essere ovunque a qualsiasi età. Fra 10 anni non so, ma preferisco non porre limiti all'immaginazione.
Nella foto: Morgana Masu
|