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18 luglio 2021
Tuvixeddu, il libro di Mannoni ad Alghero
L´autore è stato assessore regionale ad interim dei beni culturali, con competenza in materia di paesaggio, dal novembre 2006 all’agosto 2007, ovvero nel periodo di maggior tensione politica e giudiziaria del caso

ALGHERO - Mercoledì, 21 luglio (Museo del Corallo, ore 19), nell'ambito della rassegna letteraria “Encontres amb l’autor” dell’Obra Cultural di Alghero, Carlo Mannoni presenta con Sandro Roggio il suo ultimo libro "L'infinita contesa - La tormentata storia della tutela del colle di Tuvixeddu". Tuvixeddu, il colle sacro di Cagliari, è stato al centro di un intreccio politico amministrativo e giudiziario di notevole complessità che si è protratto dal 2006 al 2021 con decine di sentenze e di decisioni amministrative, civili e penali. L'ultima sentenza della Cassazione ha messo fine alla cruenta disputa di questi anni tra la Regione del Ppr, l'imprenditore, il Comune di Cagliari e gli organi statali di tutela del paesaggio in Sardegna.
L'autore è stato assessore regionale ad interim dei beni culturali, con competenza in materia di paesaggio, dal novembre 2006 all’agosto 2007, ovvero nel periodo di maggior tensione politica e giudiziaria del caso. Fu, infatti, una sua direttiva a bloccare i lavori a Tuvixeddu nel gennaio del 2007. È stato quindi uno dei protagonisti e diretto testimone del sorgere prima e svilupparsi poi della vicenda. La sua è una testimonianza utile a tutti, non solo a coloro che su Tuvixeddu si sono divisi, schierandosi pro o contro il costruttore o la Regione del Ppr, ma anche al limbo della conoscenza che si è nutrito, in questi anni, di notizie frammentarie e talvolta fuorvianti sul caso.
È un libro utile anche agli studenti universitari, non solo delle delle discipline tecniche, che studiano o studieranno il diritto del paesaggio e la materia urbanistica: il “caso Tuvixeddu” è infatti un caso di scuola dove gli istituti giuridici si calano nella difficile realtà del rapporto tra politica e società, tra interessi pubblici e privati. Al centro di ogni ragionamento l’articolo 9 della Costituzione che tutela il paesaggio come bene primario e valore fondamentale della nostra collettività. La partecipazione all'evento è a numero chiuso con prenotazione al n. 3457771505.
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