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1 aprile 2004
La Guardia Costiera ripulisce l’area del porto
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale di Alghero hanno rimosso una notevole quantità di rifiuti speciali (olii esausti e batterie) abusivamente depositati nel porto di Alghero

Nella mattina di giovedi 1° aprile, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Alghero ha provveduto a rimuovere alcune decine di fusti e lattine (contenenti olii esausti) e di batterie tossiche, abusivamente depositati nel porto di Alghero. I rifiuti speciali, abbandonati da tempo nell’area demaniale della Banchina Millelire, del Molo Rizzi e del Molo Sottoflutto, erano stati oggetto - il 10 marzo 2003 - di apposita notizia di reato contro ignoti, inviata dall’Autorità Marittima alla Procura della Repubblica di Sassari. In considerazione del tempo trascorso, del grave danno all’ambiente e dei possibili pericoli per la salute e l’incolumità delle persone, preso atto del mancato intervento della società che gestisce (per conto della R.A.S.) il servizio di pulizia in area portuale, d’intesa con l’Amministrazione Comunale é stato deciso l’intervento in via d’urgenza del personale militare che ha asportato i materiali nocivi (i quali, grazie alla valida collaborazione delle società GISCA e SLIA, saranno conferiti in apposita discarica). Apposite pattuglie della Guardia Costiera vigileranno (anche in abiti borghesi) sul rispetto dell’ecosistema portuale, grazie al rafforzamento della sorveglianza nell’arco delle 24 ore al fine di evitare il protrarsi di simili abusi (puniti, ai sensi del D. Lgs. n. 95/1992, con arresto fino a 2 anni o ammenda fino a 10.329 €.). L’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero avvierà inoltre contatti con i competenti uffici, al fine di valutare la possibilità di installare in area portuale appositi contenitori per il deposito di batterie ed olii esausti (servizio che, nelle aree in concessione a privati, é ovviamente a cura dei medesimi concessionari).
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