Sandro Broccia ha inviato una lettera al sindaco Marco Tedde nella quale chiarisce che Alghero è un porto turistico di interesse regionale e non un porto commerciale
ALGHERO - «La posizione dell’assessore Pirisi, che risponde in nome dell’amministrazione comunale di Alghero, è davvero curiosa. Il sindaco Tedde, che contesta perfino leggi regionali e provvedimenti vigenti, ora si ispira addirittura a una bozza della Giunta regionale per fondare un atto deliberativo così importante come quello che riguarda il porto di Alghero». Così Mario Bruno dopo l'
intervento dell'assessore all'Urbanistica Maurizio Pirisi. «Ci tengo a precisare che non è in vigore alcun Piano regionale dei trasporti; esiste solo uno schema preliminare che ha il valore di un’ipotesi di studio». La posizione della Regione è stata già chiarita con l’assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia, il quale spiegherà ancora meglio i propri intendimenti nell’incontro di lunedì con il sindaco Tedde, puntualizza Bruno. «Incontro che nasce a seguito di una lettera dello stesso Broccia al primo cittadino, con la quale gli ha chiesto di sospendere ogni decisione: Alghero è un porto turistico di interesse regionale e non un porto commerciale». Il Comune non nasconda il fallimento nelle politiche per il porto delegando all’autorità di Olbia, all’interno della quale la presenza di Alghero avrebbe un ruolo puramente consultivo, attacca l'onorevole algherese. «Occorre costituire un’unica società consortile nella quale il Comune di Alghero svolga un ruolo guida, insieme alla Regione e ai privati. L’assessore farebbe meglio a portare quanto prima all’attenzione della città il Piano regolatore del porto per mettere fine a una situazione di “fai da te”, che fino ad oggi ha regnato in un’area tra le più belle del bacino del Mediterraneo - conclude Bruno - con la colpevole assenza del Comune».