Così esplode con il capogruppo Pd Mimmo Pirisi la polemica già innescata dall´ex consigliere comunale Stefano Campus sul progetto dell´impianto nei giardini Tarragona del centro cittadino algherese
ALGHERO - «Che fine ha fatto il piano Comunale di radiofrequenze approvato nel maggio del 2022 dal consiglio comunale che disciplinava la materia? Questa è la prima domanda che ci poniamo prima di entrare nel merito della scelta dell'Amministrazione di inserire una torre ad uso antenna nel parco Tarragona». Così esplode con il capogruppo Pd Mimmo Pirisi la polemica già innescata dall'ex consigliere comunale Stefano Campus sul progetto dell'impianto nei giardini del centro cittadino [
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«Ci ricordiamo tutti le problematiche che altre zone in altri rioni avevano creato l'istallazione di antenne telefoniche (vedi largo Costantino poi rimossa oppure il tentativo di inserire una nuova antenna in via Mazzini parcheggio vigili urbani) oggi si vuole inserire una nuova antenna in un giardino mal tenuto ma sempre giardino, unico polmone verde della zona sud di Alghero con una storia alle spalle (l'area e stata cimitero cittadino nella prima meta del secolo scorso fino agli anni 50» spiega l'esponente democratico.
Pirisi conferma la contrarietà del suo partito ad installare l'antenna «in un'area ad alta intensità abitativa frequentata da tante famiglie con figli minori, senza contare che nelle immediate vicinanze ci sono scuole di ogni genere e grado, convitti e insediamenti sportivi, chiese e attività ludiche». Di più: «nelle vicinanze c'è già una torre con molte antenne (via Verdi) e riteniamo discutibile tale scelta e riteniamo che nel piano di radiofrequenza approvato ci siano tutti i limiti imposti dalla norma che dovrebbero indurre l'amministrazione e anche la conferenza dei servizi convocata a dare parere negativo ed individuare aree meno impattanti; se invece la norma è il buonsenso non convincerà l'amministrazione a cambiare idea faremo di tutto come consiglieri comunali e forze politiche di opposizione per bloccare tale decisione stando al fianco dei cittadini nelle forme che la legge prevede».