Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaAnimali › «Cinghiali, adesso basta si passi subito dalle parole ai fatti»
Cor 4 ottobre 2023
«Cinghiali, adesso basta si passi subito dalle parole ai fatti»
Consiglio comunale aperto sulle problematiche inerenti la proliferazione abnorme dei cinghiali e daini. Mulas (Udc): «abbattimenti e catture continue». Pirisi (Pd): danni non più sopportabili. Camerada (Fi) ipotizza l´elettrificazione dei confini nell´agro
«<b>Cinghiali</b>, adesso basta si passi subito dalle parole ai fatti»

ALGHERO - È emergenza cinghiali in Sardegna e nel resto della Penisola dove se ne contano 2,3milioni, uno ogni 26 abitanti. Un numero fuori controllo che li ha trasformati in un problema sociale che sta compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Nel territorio di Alghero avvengono all’incirca il 65% degli incidenti spesso con feriti gravi a causa degli animali selvatici. Nei giorni scorsi si è parlato in Consiglio Comunale del fenomeno che sta creando gravi problemi nell’agro e in tutto il territorio algherese. Riunione sollecitata da tempo dal presidente della commissione Ambiente Christian Mulas, svoltasi alla presenza di autorevoli interlocutori, il presidente provinciale della Coldiretti, le rappresentanze dell’agro, la Forestale, i Barracelli, Forestas e tanti cittadini. «Assente la Provincia di Sassari che, insieme alla Regione, possono e devono dare gambe per risolvere questo annoso problema» precisa Mulas. «Oggi non è semplice controllare le nascite dell’unico animale che imbarazza anche gli animalisti più convinti, non è certamente un selvatico in via di estinzione a differenza di tante altre specie decimate dalla caccia, o dai cambiamenti climatici e dallo sconvolgimento degli habitat. Un problema quello dei cinghiali e daini oramai fuori controllo che sta mettendo in ginocchio le aziende agricole, le abitazioni private e sta causando danni alle persone che incidentalmente hanno la sfortuna di imbattersi e scontrarsi con questi animali».

Nella foto: i consiglieri Christian Mulas e Mimmo Pirisi
Mulas parla di numero fuori controllo anche ad Alghero e nell’agro che li ha trasformati in un «problema sociale». Oltre alle perdite economiche in campagna dove fanno razzie nei terreni arando le colture e distruggendo le recinzioni e altre attrezzature e in qualche caso attaccando anche gli altri animali (in alcuni ovili hanno ammazzato anche delle pecore), stanno compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. «Questi ungulati si stanno spingendo sempre più vicini ad abitazioni dove razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute dei cittadini; i cinghiali e daini nel mese di settembre fino al mese di ottobre, tutti gli anni, causano numerosi incidente stradali sulla strade verso Capo Caccia e feriti gravi».

"Occorre intervenire con gli abbattimenti e catture continui - precisa Mulas - il comando barracelli viene contattato quotidianamente per la rilevazione di incidenti stradali con cinghiali in tutto il territorio e spesso anche vicino al centro abitato, la maggior parte dei sinistri avviene nell’area Parco di Porto Conte. Solamente in questo mese di agosto nella strada delle Bombarde ci sono stati 12 sinistri con cinghiali di cui 2 hanno causato gravi lesioni a motociclisti». Le proposte presentate dal presidente Mulas e accolte da molti dell’agro sono l’attuazione del Piano integrato delle recinzioni (PSR) per evitare che gli animali entrino nei poderi, l’abbattimento controllato, la sterilizzazione degli ungulati. Nel corso del consiglio il consigliere Nunzio Camerada (Forza Italia) ha illustrato un importante progetto di contenimento con l'utilizzo di rete elettrificata da posizionare per tutto l’agro. «E' ora di passare dalla parole ai fatti, basta con riunioni, incontri, Consigli Comunali e tavoli tecnici, la Provincia e Regione diano subito il proprio contributo per risolvere il problema» ha chiuso Christaian Mulas. Diretto e chiaro anche Mimmo Pirisi (Pd), secondo cui «l'unica soluzione praticabile risulta quella dell'abbattimento, cattura è conseguente consumo del prodotto. Pratiche queste che se ben applicate possono risolvere il problema, mentre le altre ipotesi risultano tutte sperimentali con risultati tutti da verificare». In conclusione si è chiesto che l'amministrazione insieme alla commissione ambiente prepari al più preso il tavolo tecnico indispensabile per passare dalla proposta ai fatti in quanto i danni subito dal settore agricolo sono oramai non più sopportabili.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)