S.A.
22 gennaio 2024
Asl 1 su Alghero: «Punto Nascita riapre in primavera»
La Asl di Sassari replica ancora alle potreste e ai dubbi sulla veridicità dei lavori quale causa sostanziale della chiusura del Punto nascita ad Alghero. La nota diffusa dall´Azienda Sanitaria Locale

ALGHERO – La Asl di Sassari replica ancora alle proteste dei cittadini e ai dubbi sulla veridicità dei lavori quale causa sostanziale della chiusura del Punto Nascita ad Alghero. Un reparto già oggetto di ristrutturazione negli ultimi anni con ambienti rimodernati e dove era stato annunciato l'avvio del progetto del parto analgesia (mai diventato operativo), non certo una sospensione delle attività come avvenuto come un fulmine a ciel sereno nel novembre scorso.
«I lavori sono partiti sin da subito con la verifica e le prove sugli impianti dei gas medicali delle sale parto, compresa la Centrale di Co2 medicale, preparatori alla redazione del progetto di adeguamento del nuovo impianto dei gas: lavorazioni che è stato possibile avviare solo in seguito alla chiusura del blocco parto, in quanto era necessario garantire le condizioni di sicurezza fondamentali per i pazienti e gli stessi operatori sanitari. In seguito all’approvazione del progetto, una ditta specializzata, in data 15.01.2024, ha avviato i lavori sulla dorsale principale per l’installazione dei gas medicali: trattasi di lavorazioni esterne al blocco parto, il cui termine è previsto per il 20 febbraio» precisa l'Azienda Sanitaria Locale che ha confermato di aver «provveduto ad affidare i lavori ad una ditta specializzata in ingegnera sanitaria, che ha avviato la progettazione dei lavori di riqualificazione del blocco parto, la cui attività dovrebbe concludersi entro metà febbraio, così da consentire l’avvio dei lavori per l’inizio di marzo. L’intervento riguarda la manutenzione straordinaria del blocco parto al II piano dell’ala nord dell’ospedale civile, e prevede l’adeguamento delle opere edili ed impiantistiche, quali quelle dei gas medicali, impianto elettrico, di ventilazione, di condizionamento, e antincendio, oltre al rifacimento della pavimentazione. L’intervento, di circa 600.000 euro, dovrebbe esser concluso, come più volte comunicato, entro la primavera 2024.»
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