Sabato 21 giugno, alle 9,30, il terzo incontro organizzato dal Club Nautico alla presenza di Marco Tedde
ALGHERO - Continua il dibattito avviato dal Club Nautico di Alghero in merito all'eventuale adesione all'Autorità Portuale di Olbia Golfo Aranci. Dopo il secco no dell’onorevole algherese
Mario Bruno all’ipotesi di adesione e la proposta di creazione di un'autorità Algherese pubblico-privata, nelle sale del Club Nautico di Alghero è stata la volta di Franco Cuccureddu, Presidente della Rete dei Porti e sindaco di Castelsardo, tra i più accaniti oppositori della politica turistica della Giunta Soru, e dell'ammiraglio ispettore Franco Mulas, direttore generale dell'Autorita marittima del Nord-Sardegna. L'avvocato Cuccureddu, dopo aver rimarcato le grandi potenzialità del porto algherese, ha sottolineato che attualmente esistono gravi conflitti d'interesse tra Stato e Regione e anche all'interno delle amministrazioni locali. Cuccureddu parla di "forte centralismo regionale" e "grande burocratizzazione", che non consentono ai comuni di programmare sia la gestione a mare e i servizi a terra. L'ammiraglio Mulas ha invece illustrato ai numersi presenti l'organizzazione delle Autorità portuali, elencandone le competenze. «Nessun pericolo per le concessioni portuali - ha dichiarato Mulas - per le quali rimane il diritto dei concessionari». Numerosi gli interventi: Stefano Lubrano, Gian Michele Oliva (già intervenuto dalle pagine di Alguer.it) Angelo Angius, Paolo Alessandro, Vittorio Guillot, Franco Masu e Tonino Baldino, Renato Giglio e Massimo Ambrosio. Tra i più contrari alla proposta di adesione all'Autorità Portuale, proprio Franco Masu, «occorre salvaguardare i club nautici che non perseguono scopi di lucro e che svolgono attività sociale», ha dichiarato. Sabato 21 giugno, alle 9,30, è previsto il terzo incontro alla presenza del sindaco Marco Tedde, nelle sale del Cavall Marì, nel lungomare di Alghero.