Il vicesindaco Francesco Marinaro, seppur mai nominandolo, risponde indirettamente alle accuse di Marco Tedde circa l´indecorosa situazione venutasi a creare in Piazza Pino Piras, nel cuore della città di Alghero, dove dal 2024 il cantiere risulta ormai fermo e la Pizza Pino Piras totalmente dimenticata
ALGHERO - «Intendiamo proseguire con il massimo impegno per portare a termine l’opera e incrementiamo gli stanziamenti già dedicati con le nuove somme necessarie a completare il primo lotto funzionale e liberare le aree occupate dal cantiere. Riteniamo perciò ingenerose le critiche sull’evoluzione dello stato dei lavori: siamo e saremo sempre obiettivi nel rilevare la continuità delle iniziative ereditate, ma rifiutiamo l’idea che si possano addebitare all’attuale amministrazione le conseguenze di ritardi dipendenti da scelte operate da chi oggi mostra di stupirsi».
Così l’Assessore Francesco Marinaro risponde indirettamente, seppur mai nominandolo, alle accuse di
Marco Tedde circa l'indecorosa situazione venutasi a creare in Piazza Pino Piras, nel cuore della città di Alghero, dove dal 2024 il cantiere risulta ormai fermo e l'area totalmente dimenticata e abbandonata. I lavori di recupero dell’ex Caserma di via Simon continuano - assicura Marinaro - con rinnovato impegno da parte dell’Amministrazione. «È infatti in corso di approvazione da parte della Soprintendenza e dell’Ufficio Tutela del Paesaggio la perizia tecnica sottoscritta con l’impresa esecutrice delle opere, propedeutica alla ripresa dei lavori. La perizia riguarda diversi particolari delle lavorazioni, soggetti a modifiche per esigenze verificatisi in corso d’opera. Con l’acquisizione della perizia, gli uffici tecnici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche potranno dar corso al contratto d’appalto senza ulteriori ritardi».
«Intanto l’Amministrazione imprime una forte accelerazione alla realizzazione dell’opera, prevedendo di stanziare ulteriori risorse di bilancio per 600mila euro» annuncia l'assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco. «Le opere comprese nel primo lotto funzionale riguardano principalmente il consolidamento statico dell’immobile, la sistemazione dell’intera copertura dello stabile e la sistemazione del piano terra. Si sta, inoltre, provvedendo al reperimento dei finanziamenti necessari alla progettazione ed all’esecuzione degli interventi di completamento dei piani primo e secondo e alla schermatura delle aree di cantiere» chiude Francesco Marinaro.
Nella foto: Marco Tedde e Francesco Marinaro