«Non ci fermiamo – annuncia il Sindaco – e tra poco porteremo all’attenzione della città il Piano Particolareggiato del Porto». Il sindaco si dichiara pronto a collaborare fattivamente con la regione. Plauso ai Circoli nautici no-profit
ALGHERO - «Prendiamo atto che, ad oggi, le strade per risolvere i problemi dell’infrastruttura di Alghero sono ancora due: o si sta con la Regione, con tutti i problemi che ciò comporta, o nell’Autorità Portuale del Nord Sardegna. Attendiamo, quindi, che, come promesso ieri dal Direttore Generale dell’Assessorato agli Enti Locali, entro Settembre venga emanata la direttiva che consenta ai Comuni di gestire i porti. Prendiamo anche atto che sia l’Assessore ai Trasporti Sandro Broccia che il suo collega ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni hanno affermato che l’inserimento di Alghero tra le città i cui porti possono far parte dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna è frutto di un errore». E' quanto affermato dal sindaco Marco Tedde all'indomani dell'
incontro con gli esponenti regionali per discutere del futuro del porto catalano. «Prendiamo atto di questa ammissione – commenta ancora Tedde – anche se ancora, a distanza di 11 mesi dalla delibera della Giunta Regionale che approva il Piano Regionale dei Trasporti, l’errore non è stato corretto. Ma la presa d’atto non significa credere alla tesi dell’errore – evidenzia – perché sarebbe uno sbaglio alquanto singolare, dato che sarebbe stato commesso da ben tre Assessori regionali e dall’Università di Cagliari. Crediamo, invece, che sia stata una scelta cosciente e coerente con la necessità di fare sistema che oggi la politica regionale inspiegabilmente disconosce». Il Comune di Alghero, al di là delle precisazioni e degli errori, intende collaborare lealmente con la Regione per arrivare alla soluzione dei problemi del suo porto, conclude il sindaco. «Ravvisiamo l’esigenza che con urgenza venga corretto l’errore della delibera della Giunta Regionale – ha detto il sindaco nel dibattito – e che venga emanata la direttiva che consenta agli Enti Locali di gestire i porti, costituendo un consorzio con la presenza di tutte le categorie interessate, quali gli artigiani, i concessionari, i Club nautici, i pescatori, gli armatori, ecc». Nel frattempo l’Amministrazione continua a lavorare e prosegue nell’attività volta a dare regole certe al porto di Alghero. «Non ci fermiamo – annuncia Marco Tedde – e tra poco porteremo all’attenzione della città il Piano Particolareggiato del Porto, lo strumento di pianificazione sulla cui redazione nel 2004 abbiamo chiesto e ottenuto la delega dalla Regione, competente per la definizione dell’atto programmatorio, indispensabile per progettare il decollo del nostro porto e per far si che questo crei sviluppo e posti di lavoro. Siamo fiduciosi – aggiunge – che in adempimento agli impegni assunti la regione assuma la direttiva che possa consentire al Comune di Alghero di costituire una cabina di regia che sovrintenda all’attività portuale uscendo dallo stato di spontaneismo che oggi governa l’infrastruttura». Il sindaco infine plaude al senso di responsabilità manifestato dai Circoli Nautici no-Profit che hanno
dichiarato disponibilità a collaborare con l’Amministrazione, dimostrando di avere a cuore i problemi del territorio e della collettività.