E´ Giampiero Moro di Città Viva con il gruppo Avs a ritornare sul tema degli eventi in città dopo la presa di posizione contro Porta Terra e Fondazione Alghero, nell´infuocata polemica politica di fine agosto e in replica alle dichiarazioni del gruppo consiliare di Forza Italia che ha chiesto un cambio di passo da parte del sindaco Cacciotto e l´azzeramento della sua Giunta
ALGHERO - «Alghero stia vivendo da tempo una crescita costante dei flussi turistici, un fenomeno che ci impone di ragionare su soluzioni ponderate, capaci di garantire servizi adeguati alla comunità Siamo ben consapevoli che organizzare eventi, gestire i servizi e programmare le stagioni richieda un complesso lavoro quotidiano, fatto di coordinamento e capacità di affrontare sfide impegnative. È proprio questa la scommessa che intendiamo vincere, nella convinzione che, se un evento non va nella direzione auspicata, è compito dei consiglieri comunali quello di riportare il dibattito verso l’obiettivo comune». E' Giampiero Moro di Città Viva con il gruppo Avs a ritornare sul tema degli eventi in città dopo la presa di posizione contro Porta Terra e Fondazione Alghero
[LEGGI], nell'infuocata polemica politica di fine agosto e in replica alle dichiarazioni del gruppo consiliare di Forza Italia che ha chiesto un cambio di passo da parte del sindaco Cacciotto e l'azzeramento della sua Giunta [
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Moro e alleati se la prendono con l'amministrazione comunale uscente, quella di centrodestra-destra guidata da Mario Conoci, Fondazione compresa. «Non possiamo però dimenticare quanto sia stato complicato riprendere in mano la gestione degli eventi dopo cinque anni di assenza dell’assessorato alle Attività produttive e Commercio, cinque anni di scelte demaniali e finanziarie superficiali e cinque anni di conflitti interni tra Fondazione Alghero e assessorato al Turismo. Oggi la priorità è scrivere una nuova “carta delle regole del gioco” per il turismo e gli eventi: evitare sovraffollamenti e congestioni nei periodi di punta, delocalizzare le iniziative valorizzando quartieri e borgate, presentare i calendari con maggiore anticipo e, soprattutto, mettere al centro le nostre tradizioni, la cultura e le produzioni locali. È proprio questo che stiamo facendo in perfetta sintonia con la Giunta e gli Assessorati competenti, a dispetto della solita nenia su presunte frizioni che l’opposizione ci regala da ormai un anno. Accogliamo con rispetto ogni critica costruttiva, ma quando si ricorre a paragoni folkloristici o a immagini da cabaret non possiamo che sorridere: Alghero merita un dibattito politico serio e all’altezza della sua storia, non caricature».
Nella foto: il gruppo AVS