Telecamere inutili. Numerosi automobilisti indisciplinati violano i divieti d´ingresso nella città murata. Le lamentele di commercianti e residenti
ALGHERO - Arriva l'estate, aumenta il traffico veicolare e, come prevedibile, le telecamere installate nei due ingressi al centro storico di Alghero mostrano tutta la loro poca utilità, soprattutto la sera. Se, durante il giorno, gli occhi elettronici installati in Piazza Porta Terra e in Piazza Sulis, mitigano gli ingressi nella città vecchia, al calar del sole, è caos in centro. Numerosi gli automobilisti e motociclisti indisciplinati che, pur di entrare in centro, spesso alla disperata ricerca di un buco dove incastonare il mezzo, sfidano la legge e violano il divieto. E così il centro storico si ritrova quotidianamente invaso da auto e moto di ogni tipo. Utilitarie, berline, motocicli e motorini tutti insieme ai lati delle case, spesso ostacolando ingressi di garage e abitazioni. Basta fare un giro per notare numerosi veicoli sprovvisti di regolare pass ma parcheggiati nella città vecchia. Ritorna così d'attualità la gestione delle Ztl.

Ad Alghero, si agisce con telecamere, vigili e multe, ma, troppo spesso, questo non è sufficiente. Non risolve infatti il problema, visto che in tanti entrano comunque nella zona vietata. Gli unici benefici rimangono gli introiti nelle casse comunali e in quelle delle società che gestiscono gli impianti di rilevazione, niente più. In altre città europee, perfino con centri storici di grandi dimensioni, come Lisbona o Barcellona, è adottato un metodo semplice quanto perfetto. Negli ingressi delle zone a traffico limitato, sono installate (oltre alle telecamere) delle barriere mobili, simili ai dissuasori in ghisa già presenti in città. Quando i veicoli non autorizzati cercano di passare, queste barriere restano al loro posto, mentre, al passaggio delle auto provviste di regolare pass, scendono fino a raso, consentendo l’accesso.
Nella foto: Le telecamere installate ad Alghero e dissuasori mobili in uso in alcune capitali europee