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Red
8 agosto 2008
Da Londra ad Alghero: Espone Roberto Marras
Fino al 27 agosto sui Bastioni sarà “Scomodo ma calmo”, undici lavori proposti dall´artista sassarese

ALGHERO - La realtà. Prima immortalata, scandita, estrapolata dal contesto con fermezza e destrezza digitale. E poi l’irrealtà. La decostruzione dell’immagine reale, la sua trasfigurazione, l’eliminazione della logica visiva e la proposizione dinamica di percezioni che aiutano a interpretare il già visto. A coglierlo attraverso l’emozione e non attraverso ciò che ci appare. Meglio: ciò che ci è sempre apparso. Un percorso elaborato e raffinato, complesso e meditato, essenziale e cerebrale, quello compiuto da Roberto Marras, artista sassarese da anni trapiantato a Londra e ora finalmente pronto a sfidare la critica di casa. Sarà lui, a partire da sabato 9 agosto, il protagonista di “Arti Coatte Festival”, la mostra organizzata da Valentina Piredda per fare spazio a talenti emergenti o sulla via dell’affermazione e ospitata all’Arthouse Sardinia di Alghero, lungo i bastioni Marco Polo.
La mostra di Marras, che dopo l’inaugurazione del 9 agosto terrà i battenti aperti dalle 19 alle 23 di ogni giorno sino al 27 agosto, si intitola “Scomodo ma calmo”, e in questo non senso logico (non c’è antitesi tra scomodità e calma, ma non c’è neanche un rapporto che si spieghi chiaramente) c’è tutto il senso di una produzione artistica intensa. Il titolo, anzitutto, cerca di descrivere appieno la narrativa degli undici lavori proposti in mostra da Roberto Marras, conosciuto e apprezzato a Londra e ora desideroso di raccontare il suo lungo viaggio artistico a parenti, amici, conterranei e visitatori. E poi i lavori, che cercano uno stile concettuale, evolutivo, distaccandosi dalla narrazione “prosaica” della pittura figurativa propriamente intesa.
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