Duro commento del Portavoce del Pdl dopo le esternazioni di Mario Bruno. «Ribadito il ruolo importante delle attività commerciali esistenti che dovranno integrarsi con le nuove attività e servizi indispensabili che dovranno nascere per rendere funzionale il porto»
ALGHERO - Il futuro del porto di Alghero in primo piano. Botta e risposta tra l'onorevole
Bruno che, preoccupato, chiedeva con forza di razionalizzare gli spazi esistenti prima di progettare una nuova marineria in direzione di San Giovanni, l'assessore all'Urbanistica
Pirisi e il portavoce del Pdl Piras.
«Desta qualche perplessità l’intervento del Consigliere Regionale del Pd - sottolinea Giancarlo Piras - che solo un paio di settimane fa sollecitava “senso di responsabilità” da parte del Comune per approvare il Piano del Porto, tenta ora, dopo aver constatato che noi le cose le facciamo, di sminuire l’importante e indispensabile atto di inizio dell’iter che porti all’approvazione, dopo i necessari e previsti passaggi successivi da parte della Regione, del Piano Definitivo».
«Intervento al limite dell'ironia - attacca il portavoce del Pdl - quanto approvato dalla Maggioranza del Consiglio Comunale, come è stato chiaramente detto durante gli interventi e ribadito dal Sindaco, è un progetto aperto al contributo di idee della città tutta, in considerazione anche di quanto evidenziato dai Consiglieri intervenuti, con possibilità di modifiche al progetto».
E' stato ribadito il ruolo importante delle attività commerciali esistenti - precisa ancora Piras - che dovranno integrarsi con le nuove attività e servizi indispensabili che dovranno nascere per rendere funzionale il porto. Come dovrà essere integrato nel piano la possibilità della costruzione di un pennello di attracco per le navi da crociera esterno al molo di sopraflutto, ricorda Piras.
Il consigliere comunale poi, precisa che l’ampliamento del porto, naturalmente potrà realizzarsi solo con le massime garanzie, dopo studi precisi e specifici che accerteranno che non si creeranno danni alle spiagge già parzialmente interessate dall’ampliamento del porto attuale. «L’opera ritengo sia funzionale al progetto di razionalizzazione dei lavori previsti per fare in modo che il nostro porto risponda alle esigenze dei diportisti attuali e futuri pensando in grande e che sia volano per la crescita economica della città, senza compromettere la spiaggia degli Algheresi», che «non è certamente quella porzione di mare che sarebbe interessata ai lavori, a meno che Mario Bruno non confonda la “spiaggia degli algheresi” con la foce del canalone dove vige perenne il divieto di balneazione».
Nella foto la spiaggia di San Giovanni ad Alghero