Per Mario Bruno occorre rendere più partecipi i cittadini e intervenire celermente per dare regolee garantire economia, occupazione e sviluppo sostenibile
ALGHERO - «Anche se qualcuno in citta`vorrebbe avere mani libere e solo applausi, il mio ruolo, finche` saro` in Consiglio Regionale, continuera` ad essere di forte stimolo per il territorio e questo ultimo anno di legislatura, per quanto mi riguarda, sara`di intensita`pari ai quattro precedenti, ne` piu` ne` meno. Non si comprenderebbe altrimenti perche` la mia opinione sul lavoro svolto dal Comune di Alghero per il futuro del porto di Alghero sia stata vissuta come lesa maesta` dalla maggioranza di centrodestra che governa la citta`».
Risponde così Mario Bruno agli interventi di
Giancarlo Piras e dell`assessore comunale
Maurizio Pirisi chiedendosi perchè si debba buttare sempre tutto sulla rissa politica. «E` proprio impossibile –domanda il Consigliere regionale- pervenire ad una programmazione condivisa da tutta la citta` per avere piu` forza a Cagliari? Nelle mie parole non si trova alcuna critica demagogica o non costruttiva, anzi, emerge la necessita` di intervenire celermente per dare regole al nostro porto, per garantire economia, occupazione e sviluppo sostenibile».
«Il Consigliere Piras puo` stare tranquillo –continua Bruno- da me ci sara` massima collaborazione, pur nella distinzione dei ruoli; collaborazione e lealta` sempre assicurata, prima, durante e dopo le elezioni, se l`azione e`finalizzata al bene comune. La stessa lealta` e l`amore per la verita` mi impone di affermare che siamo solo all`inizio di un percorso (presa d`atto dei criteri) e non all`approvazione del piano come strumentalmente e` stato scritto dai nostri amministratori».
Mario Bruno ribadisce che il ruolo del Comune non e` per niente concluso e sottolinea che occorre rendere maggiormente partecipi i cittadini per coprogettare le soluzioni, soprattutto prima di fare scelte che possono compromettere il bene ambientale. «Gli stessi interrogativi sul futuro della Spiaggia di San Giovanni, al di la` della facile ironia manifestata da Pirisi e Piras, incaricati di rispondere alla mia lettera aperta, sono stati espressi anche da tecnici e imprenditori , non solo di centrosinistra, nel corso del dibattito svoltosi a bordo della Goletta Verde –ricorda Bruno- preoccupazione che ho ribadito, invitando alla cautela, in attesa della Valutazione di Impatto Ambientale e della Valutazione Ambientale Strategica prevista dalla legge sul Piano del Porto che adottera` la Regione, dopo il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici».
«Ho espresso un`opinione con molto rispetto, chiedendo maggiori garanzie e un piu`intenso dibattito. Dibattito che comunque –conclude Mario Bruno- noi stimoleremo ugualmente, anche se l`amministrazione dovesse decidere di non alimentarlo, a dispetto dell`adesione formale alla rete di Agenda 21 della Sardegna ed ai suoi metodi partecipativi».