ALGHERO - «L'approvazione da parte del consiglio comunale della proposta di Piano Regolatore del porto rappresenta un altro importante tassello della realizzazione del programma della maggioranza guidata dal sindaco Marco Tedde. Il porto rappresenta infatti uno degli elementi più importanti per creare in città nuovo e duraturo sviluppo, economia e lavoro attraverso un settore, quello della nautica, in continua espansione, e rispetto al quale Alghero non può stare un passo indietro rispetto ad altre realtà del mediterraneo».

E' questo il primo pensiero di Mario Conoci, coordinatore di Forza Italia, sulla recente approvazione da parte del Consiglio della proposta di Piano del Porto di Alghero. Si inserisce così anche l'assessore al Turismo nel dibattito intorno al futuro del porto, dopo le dichiarazioni di Mario Bruno, Giancarlo Piras e Maurizio Pirisi.

«La proposta di Piano prevede la ottimizzazione e l’ampliamento del porto attuale - sottolinea Conoci - elementi questi che consentiranno, garantendo gli attuali operatori portuali, di attirare nuovi investimenti e di permettere la crescita di molti imprenditori locali ai quali oggi e preclusa ogni ipotesi di sviluppo. Inoltre sarà possibile attirare verso la nostra città nuovi flussi turistici di livello alto, legati alla nautica provenienti soprattutto dai paesi del nord Europa. Tutto questo sarà possibile al termine di un accurato iter tecnico-scentifico ed amministrativo, volto soprattutto a valutare gli effetti ambientali ed economici dell’opera, e di un percorso partecipato, avviato già da molto tempo, rivolto a cogliere ogni osservazione capace di migliorare e rendere più efficace la pianificazione oggi presentata».

Rispetto a questa proposta, aperta alla discussione ed al dibattito, volta allo sviluppo ed alla crescita della città nel suo insieme - ricorda l'assessore - si assiste a molte considerazioni positive, ma anche ad alcune osservazioni critiche e ad alcune posizioni poco chiare come quella del direttore dell’area mariana protetta Capo Caccia – Isola Piana, Gian Franco Russino, che sottolineava l’assenza di attenzione per quanto concerne le possibili alterazioni di fauna e flora marine in seguito agli eventuali lavori di ampliamento del porto.

Mario Conoci poi, sottolinea l'intervento «quasi minaccioso» del consigliere regionale Mario Bruno. «Per la sinistra è meglio non fare, o comunque, non far fare a chi invece ha voglia di proporre sviluppo e crescita per la propria comunità. Gli argomenti che vengono usati sono sempre gli stessi: la finta tutela ambientale, che viene regolarmente preferita allo sviluppo ed ai bisogni della gente, un poco di allarmismo ed una spruzzatina di demagogia, come quella che descrive la stupefacente realizzazione di 400 mt di banchina in legno (quindi “sostenibile”!?) e non in famigerato cemento. Banchina in legno per la quale chissà quali richieste di concessione giacciono già pronte presso gli uffici regionali», puntualizza Conoci.

«Avremmo preferito, e continuiamo a volerlo, dialogare concretamente anche con l’on Bruno, che non è l’unico interlocutore, del porto e del suo sviluppo, ma la tentazione di fare opposizione sempre e comunque pare abbia preso il sopravvento. Tuttavia - conclude il coordinatore forzista - il confronto e il dibattito avviato verrà portato avanti partendo proprio da quella proposta approvata legittimamente da un povero (se paragonato al Consiglio regionale) Consiglio Comunale in “una sera di mezza estate”».

Nella foto Mario Conoci