A.B.
2 ottobre 2008
Marco Tedde critica il Governo «Nord dell’Isola penalizzato»
«E’ una decisione da censurare perché riteniamo che il quartiere della Pietraia abbia i requisiti per godere della facilitazioni»

ALGHERO - L’istituzione da parte del Governo di ventidue zone franche urbane in undici regioni, tra le quali la Sardegna, che consentirà particolari incentivi ed agevolazioni per il rilancio economico di zone urbane disagiate, non prevede la città di Alghero tra i centri che beneficeranno di queste particolari condizioni.
«E’ una decisione da censurare – è il commento di Marco Tedde – perché riteniamo che il quartiere della Pietraia (individuato dalla Regione nella sua indicazione allo Stato quale destinatario delle facilitazioni derivanti dall’istituzione della zona franca urbana) abbia i requisiti per godere della facilitazioni. Infatti è un quartiere con un indice di disagio alto e necessita di attenzioni particolari. La zona franca avrebbe creato condizioni per il rilancio economico e per la crescita sociale».
Il sindaco si dichiara preoccupato, soprattutto se si considera quale sia la posizione geografica dei tre centri individuati dal Governo nell’Isola, cioè Cagliari, Quartu Sant’Elena ed Iglesias. Città che avranno nei loro quartieri le zone franche urbane.
«Non riusciamo a capire quali siano i motivi per cui siano state prescelte solo le città del sud della Sardegna – sottolinea – ma temiamo che ancora una volta il sud abbia prevalso nei confronti del nord. Come sempre – conclude Marco Tedde – il pendolo delle scelte ricade sempre a favore del sud, con il nord sempre penalizzato».
Nella foto: Marco Tedde, sindaco di Alghero
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