Red
16 ottobre 2008
Favata, Peghin e Goloubev a Roma
Il trio suonerà alla Casa del Jazz di Roma il 17 ottobre e a Sorgono (Nu) il 18 ottobre per la “Stazione della Musica”

ALGHERO - Un lungo sodalizio quello tra Enzo Favata e Marcello Peghin, un’esperienza che li ha portati nel corso degli anni a realizzare diversi progetti musicali come Ajò con Dino Saluzzi, il Quintetto Atlantico e la Voyage en Sardaigne orchestra, sviluppando un linguaggio espressivo e compositivo molto originale e moderno. Ora in questo progetto dal titolo “The night of the storytellers”, i due musicisti sardi vogliono affrontare la piccola formazione cameristica, rileggendo e spaziando tra jazz, danze della Sardegna e del Mediterraneo, musica latina.
Insieme a rivisitazioni della musica jazz e classica, e lo fanno in compagnia di un autentico fuoriclasse del contrabbasso quale è Yuri Goloubev da anni uno dei massimi esponenti di questo strumento, sia nel repertorio classico (è stato primo contrabbasso dei Solisti di Mosca), e sempre più nel jazz, dove è diventato uno dei contrabbassisti più richiesti, con numerose partecipazioni e collaborazioni a livello internazionale.
Il territorio sonoro che va dall’improvvisazione jazzistica e popolare alla musica da camera è la forza di questo nuovo progetto. Sin dal primo ascolto anche l’orecchio meno educato a musiche non commerciali rimane piacevolmente catturato dal suono di questo trio dove un efficace lirismo, un virtuosismo nelle esecuzioni e l’equilibrio sonoro dato dall’assenza delle percussioni accentua le qualità timbriche di ogni strumento.
Il limpido suono degli strumenti ad ancia di Enzo Favata si fondono e si intrecciano con le complesse architetture armoniche e melodiche dell’originale chitarrismo di Marcello Peghin, sorretti dal fresco e ritmico contrabbasso di scuola moderna di Yuri Goloubev, agilissimo sia sul pizzicato che con l’arco, dove diventa un perfetto strumento lirico e cantabile.
Una musica totalmente acustica a cavallo tra jazz, latinoamerica, musica classica, un’atmosfera simile, per chi vuol fare delle analogie, al trio magico di Haden, Garbarek e Gismonti, con la proposta di musica originale e la rilettura di brani classici.
Nella foto Marcello Peghin
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