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8 novembre 2008
Secal: la testa del presidente
Un completo fallimento il nuovo sistema di riscossione dei tributi locali secondo i socialisti che chiedono un intervento volto alla rimozione dell’attuale dirigenza della società

ALGHERO - Totale inutilità della Secal. Un completo fallimento il nuovo sistema di riscossione dei tributi locali e danni arrecati alle casse comunali.
Ne è convinto il Partito Socialista che continua la battaglia contro la nuova società con la quale le casse comunali non avrebbero ottenuto un incremento del gettito che per il momento sarebbe quasi completamente sparito. «Non si ravvisano vantaggi economici, neanche teorici, per l’Amministrazione -spiegano i socialisti- in precedenza le somme incassate dal Comune erano immediatamente ed interamente disponibili mentre attualmente l’incassato deve essere decurtato dell’aggio a favore della San Giorgio Spa».
Sul recupero dell’evaso, inoltre, l’aggio a favore della San Giorgio Spa si innalza notevolmente, lasciando le briciole alle casse pubbliche. Un meccanismo che secondo i socialisti sta portando alla caccia all’evasore a tutti i costi e all’emissione di cartelle che definire “pazze” sarebbe riduttivo.
E poi l’occupazione. Non ci sarebbero incrementi dei livelli occupazionali relativamente all’organico della Secal. In sostanza non sarebbe migliorata la posizione dei dipendenti che in precedenza lavoravano per l’Amministrazione comunale.
«A cosa sia servito creare questa società, e inoltre quali possano essere le ragioni di un suo mantenimento», si domandano i socialisti ai quali appare evidente la necessità di maggiori controlli sui processi aziendali della stessa Secal da parte degli organi amministrativi preposti. «Ci aspettiamo –concludono- un intervento volto alla rimozione dell’attuale dirigenza della stessa, ad iniziare dal suo presidente».
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